“Custodire il Creato per coltivare la pace”. Il MASCI a Geraci.

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I fratelli scout del MASCI di Cefalù, hanno celebrato nei giorni1-2-3 giugno u.s. l’ “Incontro di spiritualità” in collaborazione con il Centro Ecumenico “La Palma”
Hanno scelto come luogo ideale d’incontro “S. Cusimano”, contrada del Comune di Geraci Siculo, nel suggestivo Parco delle Madonie, scenario magnificamente appropriato alla tematica trattata: “Custodire il Creato per coltivare la pace”.
Nell’incanto di un pianoro, circondato da cime coperte da un manto di verde, è la piccola chiesa rurale dei Santi Cosma e Damiano, dove il gruppo scout ha fatto sosta tutta la giornata di sabato per riflettere e meditare in preghiera, con la guida del loro Assistente ecclesiastico Don Liborio Asciutto.
Il grande spiazzo antistante è stato il punto di accoglienza dove si è dato vita ad un autentico cerimoniale scoutistico con canti e preghiere del mattino, preceduti dall’alzabandiera e dalla intonazione dell’inno nazionale.
Il senso spirituale della giornata è stata altamente magnificato con la celebrazione della Santa Messa, a cui ha partecipato anche il Sindaco di Cefalù Sig. Rosario Lapunzina e il Vice sindaco Dott. Salvatore Curcio assieme al Sindaco di Geraci Siculo Dott. Bartolo Vienna.
Don Liborio Asciutto durante l’omelia ha splendidamente trattato le bellezze del Creato, nelle quali Dio prende possesso con la sua forza divina, creando l’uomo, e in lui compie le sue meraviglie, agendo sul suo spirito. Noi tutti figli di Madre Terra diveniamo “degne dimore” di spiritualità per la pienezza della sua grazia, che ci fa pregare per divenire miracolo di fede e di amore, verso noi stessi e verso i nostri
fratelli, con un0unica direttiva di riferimento : “la pace”. Nella giornata per la “salvaguardia del creato”, i fratelli MASCI hanno avvertito l’esigenza come causa-effetto di visitare le bellezze del Parco madonita. Una passeggiata a contatto con la natura, per ammirare agrifogli e ginepri, rizzate orchidee affondanti tra “gurghi” e “margi”. Il gruppo esploratore conclude, infine, la giornata a S. Cusimano sempre sotto
la guida dell’eccellenza del Magister Saro Ilardo, ormai da tutti conosciuto per il suo storico zelo di vero scout. Domenica 3 giugno la comunità si ritrova ancora insieme per la visita alla cittadine di Geraci Siculo, una piccola roccaforte abbarbicata sopra una
rupe scoscesa, con un impianto urbanistico tipicamente medievale.
L’escursione ha inizio con la visita al Castello dei Ventimiglia; prosegue con la visita alla chiesa madre, dedicata a Santa Maria Maggiore, custode di innumerevoli tesori d’arte come la Madonna della neve, della bottega del Gagini, e il coro ligneo datato 1650. Gli adulti scout hanno potuto inoltre ammirare nella cripta la preziosità oggettistica di oreficeria, nonché numerosi paramenti sacri artificiosamente ricamati con fili dorati e seta.
La mattinata si è conclusa con la Santa Messa nella Chiesa madre. In piazza, infine, il rituale “cerchio” ed il “canto dell’addio” in mezzo a tanta gente che guardava ammirata l’insolita comitiva in divisa, con gli azzurri fazzolettini al collo.
Nel pomeriggio, visita al Convento dei Cappuccini, oggi museo etnoantropologico, nonché archivio storico del Comune e depositario dell’antica biblioteca dei frati, con oltre 1500 volumi. Finiamo i lavori con il sole che tramonta ad ovest e la luna che sorge ad
est. Un ultimo saluto prima di partire, con la convinta sensazione di aver vissuto insieme tre intere giornate in uno degli angoli più affascinanti del Parco delle Madonie, in uno scenario di una bellezza incomparabile, congeniale allo spirito dello scoutismo. Amore e rispetto per tutte le bellezze del Creato, per il bene nostro e per
la pace, per un percorso di recupero di fede e di spiritualità. Ogni giorno chiunque può accendere un lume di spiritualità nel proprio cuore ed aprire ad altri la “luce” insieme ai doni della fratellanza, amicizia, solidarietà e speranza.

Maria Caterina Franco