Pitti Moda - La Mafia s'è cambiata d'abito

ritratto di Salvatore Solaro

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L'organizzazione mafiosa ha superato brillantemente i 100 anni di vita. Resiste al tempo e alla storia, in un lento ma continuo processo di metamorfosi.Cambia spesso d'abito come il camaleonte, si mimetizza e come un gas invisibile si espande nella forma e nel volume, occupando tutti gli spazi della nostra società.
Ha la politica nelle mani e propri rappresentanti nei palazzi che contano; condiziona pregiudizialmente la qualità della vita democratica di questo paese.
I signori della Padania non si sono accorti che non è più Cosa Nostra; "ora è anche Cosa Vostra". Il baricentro economico della mafia si è spostato al Nord. E' la prima industria per fatturato e "posti di lavoro".
Con lo Scudo Paraspaziale Fiscale, il ministro Tremonti sperava il rientro dai paradisi fiscali dei miliardi di Euro illegalmente esportati per evadere le tasse e dare un pò di ossigeno all'esausta economia, visto che le Banche hanno chiuso i rubinetti del credito alle piccole e medie imprese che muoiono, soffocate dal mercato truccato. Si dà invece la possibilità alla criminalità organizzata di riciclare i loro capitali nel più assoluto anonimato, chiedendo loro l'elemosina del 5%, mentre i contribuenti onesti ne pagano in media il 40%. I ladri sentitamente ringraziano e se ne ricorderanno al momento del voto per riprodurre lo stesso "Sistema" e la stessa, decrepita classe politica, in avanzato stato di decomposizione.
Gli italiani devono decidere, senza perdere tempo, quando fissare la data del funerale. Quella delle prossime elezioni potrebbe essere quella giusta. La puzza è ormai insopportabile, l'aria irrespirabile. Pregasi la Protezione Incivile di allestire le esequie per celebrare in pompa magna il rito funebre della seconda Repubblica. Le spese, ovviamente,a carico dei soliti noti.