SUD: MICCICHE' "TREMONTI SMENTISCA, CHIARISCA O CHIEDA SCUSA"

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Quando le ho lette non volevo crederci.
Vorrei tanto che Tremonti smentisse, spiegasse meglio oppure
chiedesse scusa". Cosi' il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Micciche', nel suo blog, commenta quanto detto ieri dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti: "Da meta'Italia in giu' tutto il sistema e' in default. Quando incontri un assessore non sai bene se e' un assessore o un camorrista".

"Il default che il ministro attribuisce al Sud - sottolinea
Micciche' - e' provocato non soltanto, come comodamente si
vorrebbe far credere, dalle colpe delle classi dirigenti locali,ma anche e soprattutto da una politica del governo centrale, quasi monopolizzata, a beneficio del Nord. Ovvero - aggiunge - dagli stessi che poi si mostrano preoccupati e lanciano ipocrite grida d'allarme, dispensando ricette e panacee. I cittadini del Sud -chiosa il sottosegretario - sono stufi delle Penolepi della politica, che da un lato tessono e dall'altro scuciono".
Per Micciche', inoltre, il ministro Tremonti dovrebbe chiedere scusa "a quanti, amministratori locali e non, fanno politica al Sud e la fanno onestamente, con passione, con dignita' e grande senso di responsabilita'. Anche perche' i fatti, alcuni recentisimi, - aggiunge - hanno sempre dimostrato come la'malapolitica', quella della corruttela e del malaffare,non e'delimitata da predefiniti steccati territoriali. E' riprovevole -continua - tanto il senatore che si fa eleggere con i voti della'ndrangheta, quanto il Consigliere comunale di Milano che si fa beccare con le dita nella marmellata".

"E, infine, chieda scusa a se stesso, - aggiunge il
sottosegretario - perche' ha perso un'occasione per affermare e dar credibilita' a concetti, quali quelli di sanita' e federalismo fiscale, che sarebbero stati ampiamente condivisibili,se non ne avesse vanificato il senso e la portata con quelle parole. Talmente condivisibili, - spiega Micciche' - che spero possa trovare il modo di riprendere l'argomento, specie quello della sanita', magari spiegando bene le sue ragioni a quanti, del
nostro stesso partito, qui in Sicilia mi fanno da tempo la guerra,perche' sostengo un Governo, la cui originaria maggioranza prese a scricchiolare - conclude Micciche' - proprio quando si comincio'a mettere mano alla Sanita' siciliana, per combatterne sprechi e disincrostarne ataviche schifezze".

(Fonte Crm)