Provincia - Proposta riduzione numero assessori

ritratto di Gaetano Lapunzina

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Sono trascorsi oltre due mesi dal siluramento dell’Assessore Di Maggio e dalle conseguenti dimissioni del suo collega D’Ali. Entrambi vittime della faida politica che da tempo imperversa nei palazzi della politica siciliana. Da allora il Presidente della Provincia Avanti mantiene un Esecutivo incompleto, giacché non ha proceduto a sostituire, entro i previsti sette giorni, il componente dimissionario. Lo stesso Presidente, poi, tiene per se, sin dall’inizio del mandato, importanti deleghe, quali Ato idrico, ato rifiuti, cultura, turismo, politiche comunitarie, informatizzazione, comunicazione. Competenze che si è guardato dal distribuire ai suoi Assessori, della cui collaborazione, evidentemente, non necessita.
Siamo certi, pertanto, che lo stesso Presidente Avanti non potrà che condividere la proposta di delibera formulata dai Consiglieri del PD, ed in questi giorni all’esame dell’Assemblea, attraverso cui si dà immediato recepimento al disposto della L.R. 22/2008, introducendo nello Statuto la modifica che riduce da 12 a 9 il numero degli assessori. La sollecita attuazione della volontà del Legislatore si tramuterebbe in una consistente riduzione di spesa per le casse di un Ente che, in questi giorni, attraversa non poche difficoltà di carattere finanziario. Come dimostra, ad esempio, il non avere ancora proceduto a dotare gli studenti di tutte le scuole superiori di uno spazio per fare educazione fisica.

Gaetano Lapunzina
Capogruppo Partito Democratico