Saranno tre le "autostrade dell'energia" realizzate in Sicilia grazie ad un investimento di oltre un miliardo di euro. Lo ha detto stamattina a margine di un convegno all'Assemblea regionale siciliana, Stefano Conti, direttore degli affari istituzionali di Terna, societa' che procedera' nell'isola alla costruzione di tre mega elettrodotti, grossi poli di produzione collegati da una rete su cui si scambiera' l'energia ad alta tensione. "Il primo cantiere, quello che collega l'Isola al continente -ha spiegato Conti- e' stato gia' avviato e consiste nel progetto di maggior impiego, anche di capitali. Solo per questo cantiere lo stanziamento previsto e' di 510 milioni e serviranno a migliorare la qualita' delle reti di alta tensione, quindi del trasporto di grosse quantita' di energia, colmando il gap che la Sicilia ha a livello infrastrutturale". Il progetto prevede un elettrodotto da 380 kV e un primo collegamento tra Villafranca Tirrena, nei pressi di Messina, e Scilla, in provincia di Reggio Calabria. Altre due stazioni elettriche Terna le avrebbe previste tra Paterno' e Priolo, nell'area compresa tra Catania e Siracusa, e tra Chiaramonte Gulfi (Ragusa) e Ciminna (Palermo). "Per questi interventi Terna non chiedera' un euro alla Regione Siciliana -ha precisato Conti- il progetto di ricostruzione delle reti non gravera' sul bilancio dello Stato ne' sulla Regione, Cio' di cui abbiamo bisogno e' che la Regione velocizzi l'iter per concederci rapidamente le autorizzazioni". Secondo Conti il ritorno dell'investimento "dovrebbe avvenire attraverso un minimo rincaro dei costi di distribuzione sulle bollette che abbiamo previsto di diluire in 40 anni".
Fonte: www.agi.it