È stato pubblicato da qualche giorno, per le edizioni musicali Wicky di Milano, un disco di narrazioni musicali intitolato "Il Destino e le Virtù". Si tratta del risultato di un progetto che ha visto coinvolti... l'attore Marco Manera, il quale ha scritto e recitato i testi delle narrazioni, il compositore Nunzio Ortolano, che si è occupato della scrittura delle musiche, e l'orchestra di fiati del Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo, diretta dal Maestro Salvatore Piazza, che ha suonato le musiche ed accompagnato la recitazione. Il disco è acquistabile online sul sito www.wickymusic.com al prezzo di euro 12,00.
L'obiettivo del progetto era di scrivere una nuova pagina nel repertorio delle narrazioni musicali, che non è molto ricco e che spesso si definisce o viene definito soltanto nella famosa opera "Pierino e il Lupo" di Sergej Prokofiev. Con questo disco si conclude un percorso di grande studio e formazione, prima di tutto per i protagonisti del progetto, in cui ci si è approcciati ad un modo di fare musica e teatro non proprio canonico. Ciascuna delle due arti ha rinunciato a qualcuna delle proprie caratteristiche ma ha acquisito una nuova forza, proveniente dalla fusione dei rispettivi linguaggi. Il risultato è stato recepito e condiviso dall'editore musicale Piero Michi di Milano, che ha deciso di farne un disco.
La narrazione musicale (o fiaba musicale) è un genere solo apparentemente dedicato ai più piccoli. Molte tematiche che sono proposte da queste opere, infatti, si adattano bene anche agli adulti. La godibilità dei brani è garantita dal felice connubio tra la musica e le parole, le quali possiedono anch'esse una profonda musicalità. L'ascolto è visto come un riappropiarsi di un'abitudine persa, ossia quella del radio dramma, attraverso cui, non avendo a disposizione le immagini, si dava ampia spazio alla fantasia.
Il disco comprende, quindi, due adattamenti da storie dello scrittore francese Voltaire, ossia il primo capitolo di "Candide ou l'optimisme" e il famoso racconto de "Il cane e il cavallo" contenuto nel libro "Zadig", del quale anche Umberto Eco propone una dotta citazione all'inizio del suo romanzo "Il nome della Rosa".
Accanto a queste storie importanti si è voluta inserire una cialtroneria, tipica delle contaminazioni che Marco Manera propone nei suoi spettacoli. Si tratta di una narrazione intitolata "Variazioni su Old MacDonalds' Theme" che racconta le storie folli di un gruppo di maiali e che presenta una serie di giochetti linguistici sulle possibili accezioni della parola "porco". La musica di questa narrazione è sempre la stessa, ossia è la ripetizione del celebre ritornello de "La vecchia fattoria", di cui l'autore Nunzio Ortolano varia l'arrangiamento a seconda dei momenti del racconto.
Il disco "Il destino e le virtù" è dedicato alle famiglie. Quando è stato concepito, infatti, l'immagine che ha guidato Marco Manera e Nunzio Ortolano nel loro lavoro creativo è stata quella dell'intimità familiare, in cui i genitori o i nonni stanno seduti accanto ai bambini ad ascoltare queste storie. La dedica migliore, quindi, non può che essere la seguente: A tutti quelli che sono disposti a sognare, indipendentemente dalla loro età.