CRM (Cefalù-Radio-Madonie) nasce come cooperativa nel dicembre ’76; anche se l’atto notarile sarà steso il 16 gennaio 1977.
Nel ’84 diventa “ditta individuale” avendo Angelo Arduino - da sempre nel ruolo di “editore” - rilevato le quote degli altri soci. Da quel momento sarà praticamente a “conduzione familiare”.
Nell’ ’86 diventa “testata giornalistica” con - come Direttore Responsabile - Lorenzo Misuraca. Iniziano gli appuntamenti di approfondimento giornalistico domenicali.
Collaboratori qualificanti l’identità della Radio sono stati in quegli anni:
Nicolo Imbraguglio e Domenico Portera che si alternavano nella conduzione degli appuntamenti domenicali.
Portera ha poi ricavato un libro, “Io e l’occulto”, da una serie di trasmissioni settimanali alla nostra Radio - ci dice Angelo Arduino - anche per Nicola Imbraguglio è stato lo stesso con il “Portaborse”.
Mario Lombardo subentrerà attorno al ’98 a seguito della scomparsa di Misuraca, Pino Simplicio circa un anno dopo
Nata come Radio locale con l’ambizione di coprire tutte le Madonie, oggi oltre le Madonie copre la costa da Palermo a Capo d’Orlando.
Ha cambiato sede ben 7 volte
“Fare radio per me è fare una cosa sempre nuova, non è mai stata un sacrificio” - ci dice Angelo.
La Radio è un servizio fondamentale, è come il tessuto connettivo di un organismo sociale una parte importante del suo sistema nervoso, dunque è sempre nuova perchè l’organismo socio-culturale cambia nel tempo e con esso il fare Radio che ne è al servizio.
Di quegli anni pioneristici - in cui la Radio era l’unico sistema di comunicazione locale, sociale che andasse al di là del telefono - Arduino ricorda con particolare affetto quella che si rivelò una forma esemplare di aggregazione, attraverso la Radio - protrattasi per circa 20 anni -, il “Tombolone” - condotto da Antonio Augello - al quale, la gran parte del paese partecipava, la sera del 23 dicembre, trascorrendo una serata insieme, in un clima familiare.
Le “cartelle” si prenotavano telefonicamente da casa. Si sono arrivate a fare più di 6.000 cartelle. In studio, le fotocopie (non c’erano i computer) coprivano tutti i muri e una ventina di ragazzi andavano segnandovi i numeri che uscivano.
Poteva accadere che uscissero anche 20 ambi contemporaneamente.
Dopo una decina di anni, cominciò a farlo anche Radio Ondazzurra, poi Asm e quindi RadioPanorama, per circa tre anni, poi l’hanno abbandonato.
“Noi abbiamo proseguito per altri anni finchè un giorno però è intervenuta la Finanza”!
Una storia, quella delle Radio locali di Cefalù, tutta da scrivere.
A Crm e a Radio Cammarata il nostro grazie ed i migliori auguri.
Pino, manchi tu in queste
Pino, manchi tu in queste foto.