Il Partito Democratico, attraverso il proprio gruppo consiliare, ha presentato due proposte di regolamento per l’istituzione di:
• Un Albo delle Associazioni e delle Cooperative sociali Comunali;
• Una Consulta delle Associazioni e delle Cooperative sociali.
Questi due importanti strumenti, necessari ad accrescere la collaborazione e il dialogo tra le Associazioni locali e tra quest’ultime e il Comune di Cefalù, benché previsti dallo Statuto Comunale, sono rimasti lettera morta per oltre 15 anni.
Il Partito Democratico, confermando il proprio agire in maniera propositiva nell’interesse della città, si è fatto carico di elaborare e presentare le superiori proposte con lo scopo di:
a) Valorizzare e promuovere la partecipazione delle libere associazioni e delle cooperative impegnate nell’organizzazione di attività ed iniziative volte alla promozione della città di Cefalù e alla crescita collettiva dei propri abitanti;
b) Riconoscere le libere forme associative e il volontariato, per la loro presenza e radicamento sul territorio, come una risorsa insostituibile e un interlocutore privilegiato delle istituzioni;
c) Agevolare il coordinamento di attività ed iniziative capaci di promuovere, con i cittadini e le istituzioni, la collaborazione necessaria al fine di realizzare progetti condivisi.
Il Partito ritiene che le proposte, presentate agli organismi amministrativi per i pareri previsti dalla legge, siano da considerare uno strumento di lavoro da condividere con tutte le associazioni e le cooperative sociali che operano, a vario titolo, nel territorio cefaludese. Al fine di illustrare, nel dettaglio, le proposte e di raccogliere l’importante parere e il contributo di idee e di suggerimenti, tutte le associazioni e le cooperative sociali, che operano nel territorio del Comune di Cefalù, sono invitate a partecipare all’incontro pubblico che si terrà
Sabato 25 giugno, alle ore 18:00, presso la ‘Corte delle Stelle’
In tale sede, le associazioni che lo vorranno, potranno presentare le loro idee e i loro suggerimenti per migliorare il testo, prima che sia sottoposto all’esame del Consiglio Comunale.
Auspichiamo che, in tal modo, questi strumenti possano rivelarsi rispondenti alle necessità e ai concreti bisogni di chi opera in settori fondamentali per la crescita umana e sociale.