Bottiglie,bicchieri,piatti,buste in plastica vuote,buste in plastica piene,sandali di mare, scarponi, un pacco pieno di sale di Sicilia e, pure,cacca avvolta nello scottex casa…...
……. un sacchetto di carbone per brace, un cuscino, una bomboletta di gas …..
……. lattine, cartoni per pizza….
....... resti di pizza .......
....... posate in plastica, munnizza, DI TUTTO DI PIU’.......OVUNQUE.
Le foto sono quelle che ho scattato all’alba del 15 agosto 2010.
Nei tratti di spiaggia libera del lungomare di Cefalù.
Quelli che, nella notte di ferragosto, in particolare degli ultimi due anni, sono stati trasformati in CAMPING.
CAMPING SENZA SERVIZI.
Di quelli nei quali a fare da latrine e da contenitori per i rifiuti sono il mare, la sabbia e le scarpate del lungomare.
Tranne una, sono tutte foto che ho già pubblicato, lo scorso anno, nel post dal titolo
“ALBA DI FERRAGOSTO : PER MALI ESTREMI ESTREMI RIMEDI”.
( http://www.qualecefalu.it/lac/node/2131)
Le ho riproposte,oggi, PERCHE’ SE NE ABBIA IL RICORDO.
Perché il ricordo possa servire.
A chi di competenza.
Perché, CHI DI COMPETENZA APPRONTI,
o esperisca il tentativo di approntare,
MISURE CHE RIDUCANO, almeno nella spiaggia urbana,
le RIPERCUSSIONI IGIENICO-SANITARIE di un MALCOSTUME che,
in particolare nelle due ultime estati,
è stato talmente dilagante da apparire inarrestabile.
Oggi, alla notte di ferragosto mancano, ancora, una ventina di giorni.
Il tempo sufficiente per STUDIARE qualche misura o
CONTROMISURA AL MALCOSTUME.
Il tentativo, a mio giudizio, andrebbe fatto.
In fondo non sarebbe, a mio giudizio,un tentativo difficile.
LE SCALE PER SCENDERE con tende, sacchi a pelo e vettovaglie,
SUI TRATTI DI SPIAGGIA LIBERA del lungomare
NON SONO TANTE.
Soltanto, SEI o forse SETTE!
In fondo non sarebbe, a mio giudizio, un tentativo molto oneroso.
Sarà, certamente, PIU’ ONEROSO RIMEDIARE AL MALCOSTUME.
L’indomani.
Saro Di Paola, 27 luglio 2011