Ha fatto sicuramente una certa impressione il documento del PD e l’appello a ricercare "un largo schieramento di soggetti che, accettando una base valoriale e programmatica comune, siano pronti a convergere su una scelta unitaria"..
Ma per essere convincenti non basta sottoscrivere un appello, invocare la “discontinuità”, rivendicare la “crescita”, proporsi come soggetti pronti ad assumersi delle responsabilità.
Tutto ciò, senza prendersi la briga di avanzare non solo delle proposte convincenti, ma neppure delle proposte qualsiasi.
Ma come si fa a proporre un cambio di passo, quando proprio i consiglieri del PD hanno tenuto sotto tiro ogni azione e proposta degli amministratori (poche in verità) e che hanno avuto un solo cruccio: immobilizzare Cefalù?
In ogni caso, sarebbe auspicabile che i consiglieri del PD e il PD stesso dimostrino di essere pronti ad assumersi delle responsabilità di governo ad esempio collaborando nell’approvare il bilancio e l’amministrazione sia più attenta e prenda in parola la loro disponibilità a collaborare per il bene di Cefalù, dichiarata con tanto clamore.
E magari induca il PD a mettere sul tavolo il contributo (per ora avvolto da una cortina di mistero) che intendono dare in proprio.
Perché non provarci fin da oggi per vedere, quanto meno, l’effetto che fa ?