Comunicato Stampa
Non è minimamente accettabile il clima di insofferenza che, da alcuni, si vorrebbe generare attorno al neo Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Cefalù, accusato per la intransigenza nel pretendere il rispetto delle regole da chi, viene da pensare, alle regole non era stato, in precedenza, abituato.
Viviamo in una Terra dove il confine tra legalità ed illegalità va rimarcato ogni giorno, e dove, a maggior ragione, non è possibile, né auspicabile, che i funzionari preposti leggano i regolamenti a “righe alterne”.
Veniamo da una gestione del Servizio Urbanistica che è sotto giudizio della Magistratura, per fatti noti all'opinione pubblica. L'ingegnere Duca rappresenta il nuovo. Non ho udito alcuno lamentarsi per scorrettezze nella gestione dell'Ufficio. Piuttosto, per dinieghi di autorizzazioni, o presunti ritardi. Oltretutto, la normativa vigente, con il sistema della “perizia giurata”, consente a chi si ritiene in regola, di non attendere i provvedimenti dell'Ufficio, cui sono riservati i controlli successivi.
E' evidente, poi, che in caso di omissioni o inadempienze si può sporgere denuncia all'Autorità competente. Ma non si può additare all'opinione pubblica chi rispetta le regole, solo perché si immagina che le regole siano eccessive. Se una norma non funziona si può proporre di modificarla. Ma non chiedere di ignorarla a chi è tenuto a farla rispettare.
Cefalù,11/08/2011
Il Capogruppo
(Rosario Lapunzina)