Salve, visto che il lavoro della Rosa dei Venti in Piazza Colombo è quasi terminato , credo mancassero ancora dei piccoli dettagli all'atto dello scatto delle foto fatte giorno 01-12-2011, pubblico delle foto per farla vedere a chi magari non ha ancora visto la bella opera realizzata dal progetto dell'Architetto Fabio D'Amico che ne ha anche curato la Direzione del Cantiere con il lavoro di diverse Maestranze che si sono adoperate in questi mesi per far si che il progetto risultasse bello anche da vedere a lavori finiti...mi scuso per la qualità non eccelsa delle foto, saluti...
Una curiostà
Mi piacerebbe sapere se la "recinzione" di paletti e catene era prevista nel progetto!!!
Recinsione opportuna
Credo che non fosse prevista, ma il farla era necessario, per evitare che le automobili ci si posteggiassero sopra, rovinando l'opera.
Forse quello che voleva far
Forse quello che voleva far notare Gianfranco era la contraddizione fra colonnine e orlatura della nuova pavimentazione; ma forse attribuisco ad altri quello che penso io.
Entrambi avete ragione
Angelo Sciortino dice bene e lo dimostra il progetto presentato dall’Arch. Fabio D’Amico in “Intervista all'arch. Fabio D'Amico su La rosa dei venti” (http://www.laltracefalu.it/node/4843), progetto a cui, peraltro, sono stati apportati dei cambiamenti in corso d’opera forse proprio per inserire questa “linea” di delimitazione,
ma anche l’Arch. Salvatore Culotta ha ragione, e, del resto, la sua “sensibilità” non poteva non leggere questa contraddizione.
Permettetemi però di non addentrarmi in discussioni di natura formale ed estetica ma di restare esclusivamente sul piano della funzionalità e praticità.
È chiaro che questa delimitazione è dovuta alla volontà di impedire che le autovetture possano danneggiare la pavimentazione posteggiandovi o manovrandosi sopra ma questo problema lo si sarebbe dovuto prevedere sin dalla fase progettuale e non a lavori ultimati. Quasi sempre, infatti, le soluzioni per tamponare a posteriore mal si conciliano con il manufatto originario.
A mio modesto avviso, ferme restando le due curve in acciottolato di delimitazione della nuova pavimentazione e della rosa dei venti, in luogo della linea di paletti e catene sarebbe stato preferibile realizzare un marciapiede per cui l’intera area pedonale comprendente la rosa dei venti si sarebbe venuta a trovare ad una quota diversa dal piano stradale.
Del resto il varco di accesso per i pedoni posto in corrispondenza delle strisce pedonali, nel contempo, permetterà a ciclomotori e motocicli di entrare all’interno dell’area, e sono proprio i cavalletti in ferro con cui si posteggiano i motoveicoli il potenziale maggiore pericolo per il manufatto.
Ripeto, è un mio parere basato sull’attuale situazione di fatto.
certo sarebbe stato meglio
certo sarebbe stato meglio come dici, così come è "protetta" ora magari sarà salvaguardato l'aspetto pratico ma secondo me non si inscrive nel territorio, non lo abita, rimane come qualcosa di estraneo,non so,...comunque sto parlando della sensazione che dà a me, perchè non è un settore in cui sono competente
Ho avuto la stessa sensazione
Stamattina ho avuto la stessa sensazione e come me, credo, le diverse persone che osservavano questa "Rosa dei venti" restando al di quà di questo "limite" senza entrarvi, quasi fosse un luogo "protetto", come dice lei, un spazio da ammirare dall'esterno ma da non vivere, da non "calpestare".
sono d'accordo
Concordo in pieno con tutte le osservazioni di Gianfranco D'Anna.
Temo inoltre che tra la curva esterna in ciottoli e l'asfalto, messi tra loro direttamente a contatto senza la protezione di una orlatura intermedia in pietra, possano crearsi degli interstizi, prodromi di una scucitura dei ciottoli e dell'asfalto stesso.
La sensazione di Angela Di Francesca, che sente una mancanza di "iscrizione" nell'intorno, è inevitabile, ed è rafforzata dalla direzione delle lastre di pavimentazione, disposte secondo una direzione indifferente alla geometria centripeta della rosa dei venti, e casuale anche rispetto all'orlatura di bordo della Porta Ossuna.
Il fatto è che questi disegni centripeti portano a cercare un intorno disposto in modo da assecondare la forza attrattiva che essi suggeriscono.
Si veda la stella pavimentale della corte del Palazzo Ducale di Mantova, la quale ha una pianta che avvolge e contiene la stella al proprio centro.
Qui invece c'è un centro senza un intorno corrispondente, e ciò ingenera una sensazione di spiazzamento. Piuttosto, la geometria centripeta della stella pare costretta a ingaggiare una gara con la direzione del percorso viario, ma non ce la fa a prevalere, e dunque, in un certo senso, la stella appare "in mezzo ai piedi".
belle
spero facciano anche un progetto per migliorare l'aspetto del lungomare che penso abbia veramente di bisogno di restauro però con tempo reale alla realizzazione perche 180 giorni per quest'opera per me son stati troppi Mariapia Garbo
ma quindi resterà così con
ma quindi resterà così con colonnine e catenelle??
Meglio colonnine e catenelle
Meglio colonnine e catenelle che vecchi furgoni che scaricano olio a terra...o no?
ma allora a questo punto se
ma allora a questo punto se sono necessarie perchè non seguire la forma circolare?
pensavo..abbiamo un nuovo
pensavo..abbiamo un nuovo simbolo che sarà immortalato nelle fotocamere di migliaia di turisti.
Che bello parlare di qualcosa di bello e non delle solite problematiche.
Grazie arch.!!
Si! giusto!
Abbiamo un nuovo Monumento,qualcosa di non invadente,che non deve glorificare nessuno sconosciuto artista forestiero ma conosciuti professionisti e lavoratori di Cefalù.Ognuno se vorrà potrà apprezzarlo,misurarsi coi venti e con le direzioni nel panorama aperto e libero apena fuori porta e va bene così.
Il fatto stesso che l'opera
Il fatto stesso che l'opera non possa essere destinata a "pisciatoio" o ad "immondezaio" sia una condizione sufficiente per poterla dichiarare gradevole.
per Vincenzo Gerone: La Rosa
per Vincenzo Gerone: La Rosa dei Venti è un simbolo molto bello e non credo che chi ha espresso qui delle opinioni abbia inteso sollevare critiche o "problematiche", ma al contrario penso abbia cercato di vedere insieme ad altri se era possibile valorizzarla di più!:)
1 + 1 = 2
Proposta: perché non completiamo lo spazio urbano realizzato con l'inserimento all'interno del "recinto" di quella famosa Pietra della Memoria di cui l'Amministrazione comunale ha fatto perdere le tracce? Quanti di noi ne hanno criticato il posizionamento al Molo non hanno certo dimenticato né la sua esistenza né la necessità di allocare un Bene donato alla nostra Comunità tramite l'esborso di un bel po' di soldini pubblici...
Se non sbaglio era già stat
Se non sbaglio era già stat fatto da Salvatore Culotta!
l'ipotesi,oltre che da me,
l'ipotesi,oltre che da me, era già stata fatta anche da Gianfranco D'Anna, ma sia l'una che l'altra erano ben altra cosa essendo pensati come spazi appositamente creati e non casuali collocazioni.In ogni caso credo che qualsiasi discorso su questa o quella collocazione sia puramente accademico se riferito alla Rosa dei Venti in questione.
Tony...a me parrebbe una
Tony...a me parrebbe una forzatura...parlo senza avere alcuna specifica competenza "artistica"...però credo disturberebbe il bel prospetto del Teatro Comunale ed entrerebbe in conflitto con quell'area che rappresenta, in ogni caso, una delle porte d'ingresso della nostra Cefalù storica..
Per dirla in dialetto mi sembrerebbe " a mmienzu a casa".....
Modesta opinione la mia...ma pur sempre una opinione... ;-)
Ormai è troppo tardi
Premesso che, a mio avviso, i due elementi posti a posteriore l'uno vicino all'altro non riuscirebbero a dialogare tra loro e con il contesto, mi sembra, comunque, inutile parlarne perchè, per collocare la Pietra della Memoria, occorrerebbe realizzare un plinto di fondazione o comunque un basamento in calcestruzzo armato che ormai non è più realizzabile se non a condizione di distruggere quanto già fatto.
A questo punto, però, mi piacerebbe sapere se il progetto della "Rosa dei venti" è antecedente o posteriore alla decisione da parte dell'amministrazione di realizzare il basamento per la scultura all'interno della Piazza C. Colombo e di cui si è discusso nel Consiglio Comunale del 30 maggio u.s. (http://www.laltracefalu.it/node/4812) in cui fu, anche, presentata la "Mozione sulla collocazione della Pietra della Memoria" da parte dei Consiglieri del PD Lapunzina, Fatta e Franco.
Nuovi spazi
In quel recinto vedo una nuova pertinenza per il teatro comunale. Un altro spazio esterno, oltre il cortile che già è usato, ove trasferire attività artistiche nel periodo estivo o primaverile.
In quel recinto vedo un altro piccolo spazio che si inserisce in un centro storico pieno di piccoli spazi di grande valore emozionale, che costituiscono un "unicum" per la nostra città e che, se non svenduti ai tavolini dei bar circostanti, possono rappresentare elementi spaziali da cui generare valore per i nostri cittadini e per gli ospiti che scelgono di venire a Cefalù.
Mi piacerebbe rivolgere un
Mi piacerebbe rivolgere un invito a tutti coloro che a Cefalù si occupano seriamente di teatro o spettacoli;l'invito a non contentarsi di quei pur ottimi "piccoli spazi" e a chiedere - anzi pretendere- che siano realizzati quei progetti di teatri già a suo tempo ipotizzati; più precisamente mi riferisco al teatro all'aperto sotto S.Calogero e,per restare sul tema della piazza C.Colombo, l'ipotesi progettuale contenuta nel Piano Particolareggiato del Centro Storico,che prevedeva proprio qui un altro teatro.E, non mi se ne voglia per questo,non vedo come possa essere fisicamente usato quel "recinto" ai fini di uno spettacolo :come palcoscenico? come spazio per il pubblico?
http://www.laltracefalu.it/node/4291
http://www.laltracefalu.it/node/4934
..non male l'idea di
..non male l'idea di ulteriori tavolini e ombrelloni....vuoi vedere che........;-))
Conoscendo l'insaziabile
Conoscendo l'insaziabile fame di spazio a buon mercato degli "operatori" della ristorazione sarà solo questione di tempo.
Del resto...
... a Cefalù c'è gia stato il Bar/Pub "Rosa dei Venti", in Via Vazzana!
La Rosa dei Venti.
La Rosa dei Venti, a mio modesto parere, è , in sè, bella.
E' la sua ubicazione che, sempre a mio modesto parere, non "ci azzecca" con il suo intorno.
I paletti e le catene e, sopratutto, l'andamento della linea lungo la quale sono stati disposti ne sono la riprova.
La casualità, in alcuni tratti obbligata, della ubicazione di paletti e catene ha finito per esaltare la casualità della ubicazione della stella.
Francesco Liberto
Ok ok
Va benissimo quello che dite sullo spazio creato dalla Rosa dei venti. Le idee degli arcch. Culotta e D'Anna indicavano quell'area per la Pietra della Memoria: non volevo certo appropriarmi dell'idea, ne ho dato loro pubblico riconoscimento persino in Consiglio comunale. Sono stato credo il primo a indicare Piazza Cristoforo Colombo per quella statua e continuo a dire che la sua collocazione ideale sarebbe al centro della villetta spostando il chiosco con tutta l'attività commerciale da un'altra parte e restituendo quella villa alla libera fruizione dei cittadini.
" Salve,le foto precedenti
" Salve,le foto precedenti pubblicate sono con ancora delle transenne ed un segnale di lavori in corso ma l'opera era quasi finita. Adesso invio una foto con tutte le colonnine e credo che adesso l'opera sia terminata...saluti... "
Luigi
Sarebbe interessante vedere,
Sarebbe interessante vedere, nei prossimi giorni,se lo spazio esterno alle colonnine verrà sfruttato come posteggio.Penso che non mancherà l'occasione di completare l'argomento trattato con una foto in tal senso.
infatti...
Caro architetto Culotta,di foto con auto parcheggiate ai lati della rosa dei venti se ne potrebbero fare centinaia,non passa giorno senza che auto parcheggino ai lati della rosa dei venti,soprattutto sul lato destro di via Bagno cicerone dato che è piu' largo,ma,ed è lì la cosa strana,che per fare le foto senza auto intorno ho dovuto aspettare un bel po',e quindi lascio a voi l'immaginazione...pero' il mio intento era quello di mostrare la rosa dei venti e non di mostrare le strane abitudini di qualche automobilista che parcheggia in divieto di sosta,a quello ci dovrebbero pensare gli organi preposti o il buon senso civico...almeno credo...saluti...