di Fabio Barracato
Cara l'altra cefalù, voglio raccontare la mia "avventura" con le poste: Allora siamo al 22 febbraio, è dalla fine di gennaio che non ricevo più posta, abito in via delle fresie, non è una via sperduta nelle campagne, ma via delle fresie si trova proprio di fianco al distributore di benzina "ENI" a santa lucia, ebbene come dicevo è da fine gennaio che non mi viene consegnata più la posta, non so il motivo ma è così, lunedì scorso 13 febbraio decido di andare alle poste per reclamare e per farmi consegnare
la posta in giacenza, l'impiegato allo sportello mi dice che per parlare con il postino e farmi consegnare la posta devo citofonare al cancello che si trova di fianco l'ufficio postale dalle 9:00 in poi, così faccio, alle 9:00 precise citofono, mi risponde un signore, dico di voler parlare con il postino che viene in contrada santa lucia, mi dice d'aspettare un attimo e subito dopo mi risponde un altra persona (presumo il postino in quanto tutto questo succede fuori dal cancello attraverso il citofono senza poter parlare con una figura umana di presenza) chiedo se s'è posta in giacenza per la via delle fresie, il postino chiede il mio cognome, e mi dice
"attenda un attimo" si fanno le 9:10 e non mi ricontatta ancora nessuno, aspetto ancora, sono le 9:20, inizio a perdere la pazienza in quanto oltre al fatto che sono passati 20 minuti sono che aspetto fuori dal cancello al freddo, si fanno le 9:25 e stufo citofono nuovamente, niente nessuna risposta, ricitofono, niente, incavolato entro visto che il cancello era aperto, ma trovo un altro cancello chiuso con un campanello, suono e non si fa vivo nessuno, alle 9:30 dopo aver aspettato mezz'ora al freddo decido di andare via, pensavo che anche dopo aver così sollecitato mi consegnassero la posta, macché il venerdì 17 febbraio decido di riandare alle poste,
citofono, risponde nuovamente la stessa persona di lunedì, richiedo di parlare con il postino, il postino vuole sapere nuovamente la via e il mio cognome, stavolta passano pochi minuto e il postino mi ricontatta (sempre attraverso il citofono senza poter mai parlare con una figura umana) e mi dice che la mia posta è in "lavorazione" ossia sarà in consegna in giornata o al massimo l'indomani, speranzoso vado via, ma quel giorno non ricevo la posta, e neanche l'indomani, e neanche il lunedì e il martedì successivo, adesso siamo al 22 febbraio, oggi arriverà? non credo proprio, io so solo che domani mi scade la bolletta della luce e che non potrò pagarla in tempo, è sempre così, le bollette mi arrivano sempre scadute, ma è vergognoso come le poste di Cefalù ti prendano in giro in questa maniera. perché è da un mese che non mi consegnano la posta? perché quando vado a reclamare la mia posta non me la consegnano? perché a Cefalù non funzionano neanche i servizi più elementari come la consegna della posta? a chi devo rivolgermi per avere la mia posta? spero che leggendo la mia lettera qualcuno prenderà provvedimenti perché quello che mi sta facendo veramente arrabbiare è la presa in giro che ho subito per ben 2 volte da parte del personale delle poste che la prima volta mi hanno lasciato come un cretino ad aspettare al freddo fuori dal cancello senza più contattarmi o rispondere al citofono e la seconda volta mi hanno preso in giro dicendomi che la posta era in consegna quando invece non hanno consegnato un bel niente. Devo denunciare tutto ai carabinieri? forse così potrò avere la mia posta, che vergogna...