Il Sindaco informa i Cittadini del possibile verificarsi, nelle prossime ore, di taluni disservizi nella erogazione idrica, per via della riduzione del flusso di acqua potabilizzata immessa in rete dal gestore del servizio, Ditta Sorgenti Presidiana. Invita i Cittadini medesimi, in questo particolare frangente, ad un uso oculato e razionale della risorsa, limitando il consumo non strettamente necessario, sino alla soluzione, che si augura in tempi assai brevi, del contenzioso derivante dal mancato pagamento, di quanto dovuto, da parte del Gestore idrico Acque Potabili Siciliane.
DA RIMARCARE LA ASSOLUTA TEMPESTIVITA' E L'INVITO
Nel comunicato del Sindaco sono
DA RIMARCARE LA ASSOLUTA TEMPESTIVITA' E L'INVITO
a limitare i consumi rivolto alla Cittadinanza.
Lascia, invece, quantomeno perplessi, l'attribuzione al
"Gestore idrico Acque Potabili Siciliane" del mancato pagamento di quanto dovuto alla "Sorgenti Presidiana".
Se così fosse..........
La verità, signor Sindaco!
Ma la società Acque Potabili Siciliane non è in concordato preventivo, perché prossima al fallimento?
Se lo è, come si farà a ottenere il pagamento "in tempi assai brevi"? Il pagamento o la restituzione di quanto incassato con i versamenti degli utenti.
E perché, infine, i cittadini devono subire le conseguenze di quella che può definirsi una malversazione da parte dell'APS?
Qual è la situazione, che permette la riduzione di un pubblico servizio alla Sorgenti Presidiana?
Come stanno veramente le cose, signor Sindaco?