Progetto TEMPOMAT “La Cittadinanza attiva dona il suo tempo”

Ritratto di Comune di Cefalù

12 Ottobre 2012, 21:49 - Comune di Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Progetto TEMPOMAT
“La Cittadinanza attiva dona il suo tempo”

Progetto promosso dal Comune di Cefalù
Assessorato Politiche Sociali

Il progetto “Tempomat”, prende il nome e  trae spunto dall'esperienza  ormai consolidata della “Banca del Tempo”, un tipo di servizio che si fonda sullo scambio  gratuito di "tempo".  Un servizio per il quale  i membri  mette a disposizione  ora  del  proprio tempo  in un’ottica di reciprocità e scambio. Le "ore" date vengono "calcolate" e "accreditate" o "addebitate" nella Banca. Può succedere così, che non sia la stessa persona a "rimborsarle", ma un'altra. Le attività delle BdT sono molto diverse: lezioni di cucina, manutenzioni casalinghe, accompagnamenti e ospitalità, babysitteraggio, cura di piante e animali, scambio, prestito o baratto di attrezzature varie, ripetizioni scolastiche e italiano per stranieri, consulenza legale e medica gratuita ecc. Anche il tempo dedicato all'organizzazione, all'accoglienza e alle riunioni o feste viene in genere valutato come tempo scambiato e quindi accreditato o addebitato nel conto personale del socio. Nate verso il 1988 in Emilia-Romagna, nei primi anni Duemila hanno conosciuto un notevole sviluppo e sono state oggetto di decine di tesi di laurea, di centinaia di articoli, interviste, pubblicazioni. La particolare attività  coinvolge persone assai diverse per età, condizioni sociali e culturali. La Banca del Tempo ha come scopo quello di promuovere iniziative atte a favorire lo scambio di attività e di servizi tra persone (come singoli, nuclei familiari, associazioni, istituzioni, scuole) senza alcuna intermediazione di carattere monetario ed aventi, pertanto, come unità di quantificazione il tempo impiegato, e questo al fine di valorizzare i rapporti umani e solidali. Gli scambi avvengono a partire dal bisogno del singolo partecipante, famiglia, associazione, istituzione, scuola ecc. Il progetto “Tempomat”, elaborato  dall’Amministrazione di Cefalù ed in particolare dall’Assessorato e dal Servizio Politiche Sociali di concerto con le realtà associative territoriali attive nell’ambito del volontariato, delle relazioni d’aiuto e della  promozione della salute,  intende  promuovere la cittadinanza attiva, intesa come  partecipazione consapevole di una persona alla vita politica  e sociale  della sua Città ed il suo pieno inserimento nella rete di diritti e doveri che sono costitutivi dell’essere cittadino.  Ciò al fine di  contribuire al benessere delle  comunità di riferimento grazie ad un senso di partecipazione civica insito in ognuno.  Essere cittadino attivo significa infatti non solo beneficiare di quelli che sono gli strumenti standard di ogni amministrazione, ma avvicinarsi agli organismi della comunità di riferimento.  Un nuovo modo dunque di guardare al problema delle nuove vulnerabilità attraverso una lettura non più e soltanto  esclusivamente «welfaristica»,  ma assumendone la portata fortemente partecipativa. Aprendo a  potenzialità esplicative e operative molto consistenti: innovazione degli stili partecipativi, allestimento di nuovi dispositivi organizzativi per ri-articolare la democrazia, ripensamento del ruolo delle istituzioni pubbliche nel fare spazio alla partecipazione, costruzione di nuove competenze per gestire nuove forme di politiche in grado di «riavvicinare i cittadini », a partire dal fronteggiamento condiviso e  di problemi quotidiani. In questi ultimi anni i servizi  di assistenza alla persona,  gestiti e finanziati dal sistema pubblico risentono maggiormente della crisi economica. Le difficoltà di questi servizi non dipendono soltanto  da una spesa economica non correlata al bisogno reale,  bensì anche dalla capacità di  trasformare   il loro oggetto di lavoro, effettuando l’integrazione tra “Delega al Sistema Pubblico e Partecipazione Sociale” . Se la società cambia tumultuosamente, i servizi, occupandosi dei problemi che le persone incontrano nel vivere sociale, sono chiamati a modificare in profondità il loro modo di lavorare. Il Welfare sembra così giunto a un punto di non ritorno che porta necessariamente a seguire la riprogrammazione e la ri- progettazione delle attività insieme ai cittadini ricostruendo un senso condiviso dal basso. Il progetto TEMPOMAT,  promosso con il supporto di  gruppi formali ed informali di cittadini cefaludesi,  vuole rappresentare  uno strumento di promozione  della cittadinanza  attiva, funzionale alla costruzione di un senso di cittadinanza che guardi all’essere  membro di una Comunità, cittadino di un territorio, parte di una  città –territorio che  guarda sempre all’Europa (dal greco antico ερύς -eurus, che significa "ampio" e ψ/π-/πτ- ōps/ōp-/opt-, che significa "occhio, viso", quindi Europē, "largo sguardo", "ampio d'aspetto"). E' questo lo spirito che muove il progetto, quello di voler promuovere un visone allargata che porta a vedere l'altro e gli altri in contesti e situazioni sempre più nuove e sempre più senza confini.  Da qui la scelta di inaugurare la prima fase di  progetto presso il quartiere “Spinito”, luogo da sempre identificato quale zona urbana decentrata e portatrice di bisogni inespressi o non  adeguatamente soddisfatti.  Il fine principale è dunque quello di animare la Città, partendo da  questa zona urbana  trasformandola in SPAZIO CONDIVISO di attività di promozione del benessere e della qualità di vita. Spazio  nel quale vicino e lontano perdono il loro significato abituale.

Obiettivi del progetto:

  • Promuovere iniziative atte a favorire lo scambio di servizi e di attività tra  gli enti e soggetti  aderenti, senza alcuna intermediazione di carattere monetario, ed aventi pertanto, come unità di quantificazione e di misura il tempo impegnatovi e questo al fine di valorizzare i rapporti interpersonali solidali. Tali prestazioni, comunque, non dovranno mai poter essere configurate e neppure assimilate a rapporti di lavoro autonomo o subordinato;
  • Promuovere ed attuare studi e ricerche di altre iniziative per lo sviluppo e per l’individuazione di idonei strumenti per l’utilizzo del tempo, anche al fine di migliorare la conciliazione dei tempi di vita con i tempi del lavoro;
  • Identificare e promuovere attività formative individuali e di gruppo per l’intervento nel sociale da utilizzare a favore di persone in condizioni di necessità, sollecitare norme ed iniziative concrete per la realizzazione e lo sviluppo dei principi dell’assistenza solidale;
  • Creare una solida rete territoriale integrata  tra  Amministrazione Comunale, enti (ospedale, scuole , distretto sociosanitario) associazioni e gruppi informali al fine di promuoverne la conoscenza reciproca e la circolarità di attività e servizi;
  • Promuovere iniziative culturali, artistiche, ricreative, ambientali, centrate sulla  valorizzazione delle tradizioni locali, nonché del ruolo delle donne nella società e nel mondo del lavoro;
  • Promuovere, organizzare ed attuare iniziative per attività di cura, custodia ed assistenza atte a favorire il mutuo -aiuto nel lavoro domestico e di cura familiare al fine di valorizzare e sostenere la solidarietà tra e con famiglie in condizioni di bisogno, ivi inclusi corsi di formazione individuali e di gruppo;
  • Promuovere, sostenere, organizzare ed attuare iniziative e spazi di incontro tra le  diverse fasce generazionali;
  • Promuovere la cittadinanza attiva;
  • Promuovere l'acquisizione del senso di cittadinanza europea anche attraverso la partecipazione al Programma Europeo “ Europa per i Cittadini”;
  • Costruire una piattaforma informatica sulle tematiche oggetto di progetto ed  immediata inclusione nella rete di servizi on-line recentemente attivata attraverso la legge 328/2000( progetto che mette in rete tutti i servizi, presenti nei 9 Comuni del Distretto Socio-sanitario).

Il progetto  prevede la potenziale adesione ad  altri organismi nazionali ed esteri aventi scopi analoghi, complementari o comunque connessi ai propri e la  partecipazione  a Consorzi e Cooperative finalizzati ad uno o più attività utili al  perseguimento degli obiettivi sopra elencati

Criteri di adesione

Al progetto può aderire chiunque ed in qualunque momento dell'anno, dopo un colloquio motivazionale ed un breve periodo di prova.  Al progetto possono aderire:

a) Singoli soggetti. L'aspirante iscritto dovrà produrre copia di un valido documento di riconoscimento (carta di identità, patente, passaporto) e fornire recapito telefonico ed eventuale e-mail.

b) Gruppi informali (gruppi di giovani, gruppi di studenti ecc.) che dovranno designare un proprio rappresentante e fornire i relativi documenti di riconoscimento allegando a esso la descrizione  della attività svolte dal gruppo.

c)Associazioni e Cooperative Sociali, che dovranno presentare i documenti di riconoscimento del legale rappresentante e lo statuto ed il Curriculum dell'ente di appartenenza.

d)Enti Pubblici e Parrocchie, sottoscrivendo apposita convenzione/manifestazione di interesse/ protocollo d'Intesa.

e) Soggetti extra-comunitari attraverso  presentazione del permesso di soggiorno ( anche  in corso di validità).

L'iscrizione avviene attraverso la compilazione dell'apposito modulo di iscrizione pubblicato sul sito istituzionale del Comune ed inviandolo all’Ufficio Politiche Sociali all’indirizzo mail servizi.sociali@libero.it. L’iscrizione si intende  perfezionata  in seguito ad apposito colloquio ed in seguito alla frequenza di un corso di formazione gratuito  (due giornate). Il soggetto (sia singolo che in  forma associata) selezionato sarà rinviato  allo svolgimento delle  azioni di progetto ed alla circolarità delle attività svolte dagli enti della rete.

Diritti e doveri degli iscritti

  • All'atto della formalizzazione dell'iscrizione avviene l'apertura del conto-tempo presso la sede di progetto. Il nuovo iscritto riceve il regolamento e gli strumenti utili all'esercizio della sua mansione.
  • La lista delle attività è orientativa e può essere modificata nel corso del tempo su suggerimento degli aderenti.
  • Ogni variazione anagrafica o relativa all'offerta/richiesta di attività deve essere tempestivamente comunicata dall'utente alla Segreteria Organizzativa del progetto che non risponde di modifiche non comunicate.
  • L'iscritto può segnalare lo svolgimento scorretto o dannoso delle attività  alla Segreteria organizzativa di progetto che, previsti  i dovuti accertamenti, può escludere dalla banca dati il  contatto.
  • L'iscritto può recedere/dimettersi dal progetto mediante comunicazione scritta alla segreteria organizzativa  ed  il recesso/dimissione ha effetto immediato.
  • I danni recati da servizi e attività prestati nei confronti di terzi nell’ambito del presente regolamento, sono coperti da una polizza assicurativa di responsabilità civile e personale. La responsabilità rimane pertanto personale e riconducibile esclusivamente al prestatore dell’opera; in nessun caso di tali danni ne risponde  il progetto ed i suoi rappresentanti.
  • Gli iscritti si riuniscono, tutte le volte che se ne ravvisi la necessità, previa  autorizzazione della Segreteria Organizzativa del progetto per comunicazioni, verifiche e proposte.
  • Il progetto non risponde dei danni causati dall’attività posta in essere in violazione del presente regolamento.

Legge 196/03 – Trattamento dei dati personali

I dati personali degli aderenti  saranno utilizzati per  fini sociali con la più rigorosa osservanza della normativa vigente. Essi non potranno essere ceduti a terzi. L’interessato ad una determinata prestazione può contattare la Segreteria Organizzativa esprimendo la sua necessità. Sarà la segreteria stessa a mettersi in contatto con gli offerenti per facilitare lo scambio.

Il progetto si avvale di alcuni strumenti quali:

  • Banca dati  dei partecipanti
  • Banca dati attività e servizi
  • Strumenti finalizzati al monitoraggio delle attività 
  • Banca dati spazi comuni (sedi, stanze ecc).

Il Comune promotore del progetto destinerà, per lo svolgimento delle attività l'uso gratuito di spazi di sua proprietà a cominciare da una stanza situata in Via Pietragrossa n. 65. L'uso degli spazi sarà disciplinato da un   regolamento  e da un calendario attività che prevedrà l'identificazione dei soggetti aderenti (gruppi, associazioni, cooperative ecc) delle attività svolte (tipologia, orario, giorno ecc.) e del soggetto designato quale responsabile (colui che assumerà la responsabilità della chiave, dell'accensione e spegnimento della luce, del decoro dello spazio utilizzato). Gli strumenti aggiornati verranno consegnati agli aderenti nell’ambito delle  riunioni di coordinamento tenute dal personale individuato dall'amministrazione comunale( Assessore al ramo, Responsabile ufficio politiche sociali) e da un referente per ogni gruppo formale ed informale aderente,  con cadenza mensile.

Progetto Tempomat: La Rete Territoriale

Attualmente  la rete territoriale di progetto è composta:

  • Comune di Cefalù- Assessorato e Servizi Politiche Sociali
  • Associazione senza scopo di lucro  A.M.A. il tuo tempo
  • Associazione di Volontariato AVULS
  • Cooperativa Sociale “ La Mimosa”
  • Cooperativa Sociale “ Iside”
  • Agorà

I soggetti componenti si incontrano periodicamente e fissano obiettivi e modalità operative condivise. E’ possibile  aderire alla rete in qualunque periodo dell’anno e secondo le modalità ed i criteri stabiliti dal progetto.  La rete offre la circolarità dei servizi e delle attività svolte da ciascuno soggetto aderente (la carta dei servizi offerti da ciascun ente aderente alla rete sarà breve pubblicate sulla piattaforma “ Servizi in rete” del Comune) 

ATTIVITA’

SPORTELLO DI SEGRETARIATO SOCIALE “TEMPOMAT” PRESSO IL QUARTIERE SPINITO:

Lo sportello sito presso via Pietragrossa n. 65  sarà aperto tre volte alla settimana:

  • Il martedì ( fino al mese di dicembre)  dalle ore 14.00 alle ore 17.00 la Cooperativa La Mimosa terrà un Laboratorio di Musicoterapia per soggetti diversamente abili  partecipanti al progetto Amabilmente.
  • Il mercoledì, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 lo sportello  di Segretariato Sociale gestito da personale comunale specializzato
  • Il giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00, sarà attivo lo sportello di ascolto  gestito da un assistente sociale volontario

Il Sindaco
Rosario Lapunzina

L’Assessore Politiche Sociali
Laura Leonardis

La Responsabile del Servizio
Maria Cinquegrani