La Diocesi di Cefalù aprirà l’anno pastorale con la catechesi del volto del Pantocratore

Ritratto di Saro Di Paola

17 Ottobre 2012, 10:27 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Sabato 20 ottobre, la Diocesi di Cefalù celebrerà l’ apertura dell’anno Pastorale.
Nella Basilica Cattedrale, alle ore 16,30, dopo la preghiera iniziale, Mons. Crispino Valenziano svolgerà la catechesi del volto del Cristo Pantocratore, nel ritaglio del mosaico absidale che la Chiesa di Roma ha scelto come “punto di riferimento” dell’anno della Fede, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Concluderà la celebrazione Sua Eccellenza Mons. Vincenzo Manzella, Vescovo di Cefalù.


Il volto del Cristo di Cefalù, nel ritaglio della fotografia di Luciano Schimmenti che la Chiesa di Roma ha scelto “punto di riferimento” dell’anno della Fede, universalizza nella sua straordinarietà la straordinarietà di Cristo.

La straordinarietà di Cristo Luce
che, “presidendo, sustinendo, implementando e complectendo”, è Pantocratore,
che, “factus homo factor hominis”, è Uomo e Dio,
che, “factique redemptor”,è Salvatore,
che, “judico corporeus corpora corda Deus”, è Giudice filantropo.

La straordinarietà del Trasfigurato alla quale, tutti nel mondo, cristiani e non, potremo attingere.
Nell’anno della Fede.
Dopo 864 anni da che, nel mese di agosto del 1148, venne ultimato il mosaico da cui quel volto è stato ritagliato .

La straordinarietà alla quale “Rogerius rex egregius” fu il primo ad attingere.

Per averla riconosciuta.
Per avere detto, se lo ha detto, “Non conosce Cristo chi non conosce il mio Cristo”.
Per avere “adornato e magnificato, in onore del Salvatore, il Tempio che aveva stabilito”, anche, con quel volto di Cristo.
Per avere chiesto al Salvatore di “essere presente” perché Egli “con cuore modesto potesse regnare sui suoi sudditi”.

Come è scritto nella thesis sotto i mosaici :
“Rogerius, rex egregius,plenis pietatis/ hoc statuit templum motus zelo Deitatis/ hoc opibus ditat variis varioque decore/ ornat magnificat in Salvatoris honore/ Ergo structori tanto Salvator adesto ut sibi submissos conservet corde modesto. Anno Millesimo centesimo XLVIII indictione decima prima/ hoc opus musei factum est”

“Ruggero, egregio re, pieno di pietà stabilì questo tempio/ mosso dallo zelo della Divinità/ quest’opera egli arricchisce di varie opere con variata bellezza/adorna e magnifica in onore del Salvatore/ Dunque, a così tanto costruttore, Tu o Salvatore, sii presente perché egli con cuore modesto regni sui suoi sudditi/ L’anno 1148 nell’ indizione decima prima questo mosaico è fatto”

Saro Di Paola, 17 ottobre 2012