Dal canzoniere della mia prisca età

Ritratto di Giuseppe Maggiore

23 Maggio 2014, 17:35 - Giuseppe Maggiore   [suoi interventi e commenti]

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"Dal canzoniere della mia prisca età "  -- (ante bellum)
("...lasciva est nobis pagina, vita proba..." ciò che scriviamo è lascivo, ma la nostra vita è casta... -- Marziale)

di Pippo Maggiore

 

(Reminiscenze, ma immagini sempre attuali, di trascorse rimembranze, quando il roseo dell'aurora era il colore della speranza e l'esistenza appariva eterna; oggi, col comprensivo sorriso del senno di poi ed inneggiando al Petrarca, rivisitate per celebrare un periodo.)

 

                       I

....Sei una femmina attraente
dalle forme provocanti,
col sorriso di madonna
puoi sedurre pure i Santi!

Il tepor de la tua mano,
quando stringi per saluto,
crea un tacito legame
che mi fà restare muto.

Il tuo labbro civettuolo
che s'increspa pel sorriso
mi fomenta una passione
che stravolge tutto il viso.

La tua chioma tizianesca
che fluisce voluttuosa
rende grazia al tuo bel volto
c'ha il profumo della rosa.

Ma rimani fantasia
che illude il mio languire;
sul tuo seno prosperoso
favoleggia il mio desire!

                     II

Sciolta la chioma aulente
di colorito stampo;
il guardo malizioso
ferisce come il lampo;

fisico prorompente,
sede di frenesìa,
incedere serioso
qual di fanciulla pia.

Fende l'incolta folla
come regina al passo,
aumentando in tutti
della pressione il tasso!

 

Cefalù, Ottobre 1956
                                                   Pippo Maggiore

Antonio Canova, Danzatrice con le mani sui fianchi,
1802-1806, marmo, cm. 179, Hermitage, San Pietroburgo