"I brividi del debito"

Ritratto di Salvatore Solaro

26 Ottobre 2012, 17:58 - Salvatore Solaro   [suoi interventi e commenti]

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Ormai da tempo i bilanci di  tutte le amministrazioni pubbliche - Stato, Regioni, Province, Comuni - versano in uno stato  fallimentare. La Corte dei Conti puo' tranquillamente affermare che ogni anno si evadono tasse per  120 miliardi di euro e la corruzione, in cui l'Italia nel mondo detiene il primato, costa agli italiani altri 60 milardi di euro l'anno.  Nessuno di chi sta al Governo si scandalizza e tutto continua.  "Come prima, più di prima, fottero' ". Il debito pubblico in Italia é arrivato alla stratosferica cifra di 2000 milardi di euro. Se  il Governo volesse veramente combattere l'evasione fiscale e la corruzione, in un  decennio  potremmo azzerare il debito pubblico , diminuire  il costo del lavoro  per le piccole imprese che  da sole rappresentano   l'80% del tessuto produttivo del paese, abbassare le aliquote Irpef per i primi tre scaglioni di  reddito, ristrutturare l'80% degli edifici scolastici che stanno crollando e finanziare la ricerca. 

Il Comune di Cefalù, nel suo piccolo, ha accumulato un debito di tutto rispetto:  12 milioni di euro circa. Debito  generato attraverso l'uso disinvolto di alcuni sistemi di spesa e di gestione della finanza pubblica: assumere  impegni  di spesa senza alcuna copertura finanziaria, mettere fra le voci attive di bilancio crediti mai riscossi  quali le bollette della luce, della  spazzatura e  dell' acqua, assumere personale in sovrannumero rispetto alla pianta organica.

Negli anni ruggenti della rinascita, quando Cefalù profumava di donna, non sono mancati né gli esperti né  i consulenti, né alcune discutibili manifestazioni che servivano soltanto a grassare i meccanismi del voto e della clientela, mentre il  Comune stampava un giornale che informava l'urbe delle mirabolanti imprese  compiute. I risultati in effetti, sono mirabolanti, ma soltanto sotto l'aspetto del tracollo finanziario raggiunto. E' mai possibile che dinanzi a simili disastri, non ci siano mai  responsabilità soggettive? Ho la sensazione che il Comune sia stato da sempre  abitato da fantasmi, e se Alfred Hitchcock fosse ancora in vita, non mancherebbe di sceglierlo come set  per girare un film dal titolo "I brividi del debito", in versione siciliana, o magari la versione riveduta e corretta del film "Caccia al ladro" del 1955," film basato sul tema ricorrente del dubbio, dell'ambiguità, del contrasto tra apparenza e realtà" (Hitchcockmania.it).

Nel "I brividi del debito", tutto diventa misterioso..... enigmatico......angosciante. L'unica cosa certa, i soldi spariti.