"I Narratura" al "Lavatoio"

Ritratto di Giuseppe Maggiore

16 Giugno 2014, 14:41 - Giuseppe Maggiore   [suoi interventi e commenti]

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"I NARRATURA" al "LAVATOIO"
di Giuseppe Maggiore

 

Nel secondo incontro gaudioso con la compagine itinerante de "I Narratura" (avvenuto sabato 14 giugno alle 19.30) si contempla l'esibizione di Antonio Barracato al Lavatoio Medievale di Cefalù.

Assieme a lui, questa volta, due poeti vernacolari non cefaludesi: Enzo Di Gaetano e Vincenzo Aglieri Rinella. Ambedue di Termini Imerese.

 

Le fotografie sono di Leo Ruvituso

 

Com'è risaputo gli incontri continueranno ogni sabato, sino al prossimo mese di Settembre, in vari posti caratteristici del centro storico, nell'ambito del già collaudato programma "Cefalù, la poesia si fà strada", concepito, sceneggiato e diretto dallo stesso Barracato; performance che già la scorsa settimana ebbe il battesimo del pubblico con la prima puntata in Piazza Spinola.

 

 

L'esibizione poetica, come di consueto, è stata contrappuntata dalle note della chitarra melodica dell'apprezzato musicista Salvo Leggio che si è anche virtuosamente prodotto in qualche assolo.

 

 

A questo punto mi sia consentito di innalzare una silente prece a Calliope, la inveterata musa della dimensione poetica, la prima fra le altre, madre di Orfeo e di Lino, protettrice della poesia e dei cantori, a che incentivi ed esalti tutte le manifestazioni culturali, frutto di locali intelligenze, che oltre a dar voce ad innumerevoli artisti fà sì ch'essi rappresentino  il fiore all'occhiello della nostra città; e dirle, celiando in stile chiesastico:

"Salve, Calliope, dal duttile labbro, sia benedetta la linfa che hai saputo istillare al Nostro, risplenda il tuo nome nel regno che presiedi e altrove, ora e sempre. Amen."

E perché no?  Pure: "Salve Antonio, vate del vernacolo, venga il tuo verso, fluido e magnetico, prosegui nel luminoso percorso che ti sei tracciato perché esso dia lustro a te come autore e all'urbe che ti è patria."  Concludendo anche qui con l' "Amen"!

A parte gli scherzi, le battute e quant'altro di estemporaneo conio, l'esibizione è andata più che bene riscuotendo corali consensi all'indirizzo degli artisti che si sono alternati al microfono.

 

 

Il buon sangue non mente!  

I dicitori si sono prodotti nella declamazione dei propri versi, mentre l'imponente singolarità della circostante barocca scenografia, resa più pregnante dal gorgoglio delle acque sgorganti e fluenti nelle vasche che già in tempi remoti venivano utilizzate dalle locali massaie per la lavatura dei panni, gemellava la performance a quella degli antichi menestrelli di letteraria memoria inducendo gli astanti ad ancestrali pensieri.

Presenti alla esibizione: il Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina (che alla fine, chiamato sull'improvvisato palco scalinare, ha espresso il suo personale compiacimento per l'intelligente progetto posto in opera), la Consulente al Turismo ed agli Eventi, Angela Macaluso, l'esperta Organizzatrice di Mostre, Silvia Patti, artisti e simpatizzanti  locali vari ed un eterogeneo pubblico di passanti, che, dalla vicina Via Vittorio Emanuele (più che mai prestigiosa, soprattutto perché ci abito io!), richiamati dai versi e dalle note, incuriositi prima ed interessati dopo, si sono avvicinati ed hanno assistito all'evento.

Il terzo appuntamento Sabato prossimo, se non vado errato, alle ore 20 in Piazza Duomo.

 

Cefalù, 15 Giugno 2014                                                                                                                                   Giuseppe Maggiore

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Interventi precedenti:

Palcoscenico aperto – Giuseppe Maggiore – 8 giugno 2014 (http://www.qualecefalu.it/node/11315)

Cefalù, la poesia si fà strada – Giuseppe Maggiore – 14 maggio 2014 (http://www.qualecefalu.it/node/10965)

ed inoltre

Locandina e programma degli incontri al link: http://www.qualecefalu.it/node/10815

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