La Comunità MASCI di Cefalù presente all’incontro nazionale di Salerno

Ritratto di M.A.S.C.I. Cefalù

1 Novembre 2012, 16:47 - M.A.S.C.I. Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Nei giorni, 19, 20 e 21 ottobre ha avuto luogo a Salerno un incontro dei rappresentanti di tutte le Comunità MASCI d’Italia per vivere insieme una esperienza straordinaria: “abitare nella città dell’uomo”.

Circa mille Adulti Scout, provenienti da tutte le regioni d’Italia, si sono ritrovati a Salerno, nelle piazze, nei trivi e nei quadrivi, da sempre luoghi di incontro e di scambio della vita democratica, per costruire una città ideale e reale nello stesso tempo, per scambiare riflessioni, ascoltare nuove proposte, arricchire il comune patrimonio, comunicare le idee e le azioni che caratterizzano il MASCI.

L’idea della Piazza ci ha voluto ricordare l’ “agorà” del mondo greco, il luogo del confronto, del dibattito, della partecipazione, il luogo dove si annunciavano i grandi della guerra e della pace, dove ci si riconosceva come popolo. I Trivi e i Quadrivi erano luoghi, nella cultura medievale, della conoscenza, della scienza, della cultura, dove si affacciavano i laboratori, le botteghe artigiane, le scuole del sapere, dell’esperienza, dell’apprendimento.

Nelle Piazze, nei Trivi e nei Quadrivi di Salerno ci siamo confrontati nel cammino fatto in questi ultimi anni dal nostro movimento. Ci siamo singolarmente interrogati sul grado di educazione e di formazione raggiunto e se un siffatto percorso, lungo la strada percorsa insieme, abbia lasciato in ciascuno di noi una traccia fertile che potesse aiutarci a crescere per dare senso alla vita, per meglio operare in un mondo di pace più libero e più giusto.

La questione educativa, vocazione propria degli Adulti Scout, come matura formazione civile, religiosa, etico-morale, sociale, rappresenta oggi una priorità ineludibile per riaffermare la cultura del bene comune, della cittadinanza attiva e responsabile, per avere il “coraggio della speranza”.

Il percorso educativo è un cammino attento sul sentiero della storia, è abitare la città dell’uomo in modo consapevole e responsabile, è porsi al servizio del prossimo come strada verso la felicità. Lungo questo percorso, di tanto in tanto, ci si ferma per riflettere e verificare il senso e la direzione del cammino fatto e di quello da fare, un cammino alimentato dall’unica PAROLA che conta.

La Comunità di Cefalù è stata presente a questo straordinario evento nazionale con il suo Magister, il V. Magister, due esponenti del Magistero e sei Adulti Scout.

“Abitare nella città dell’uomo” come originale cammino educativo, quale l’abbiamo vissuto a Salerno, è stata un’esperienza unica, metafora ma anche realtà, un’esperienza che ci ha aiutato a comprendere e confermare il nostro modo specifico ed originale di realizzare la nostra missione di “educazione di educazione degli adulti”, vivendo e coinvolgendoci con la storia dell’uomo, con il suo ambiente, con il proprio tempo.

Purtroppo in questo momento siamo un po’ tutti vittime di una crisi a carattere mondiale in cui le relazioni nazionali e internazionali sono fortemente condizionale dalle scelte del capitale e della finanza. La società, il mondo ed anche la Chiesa stanno vivendo momenti di grande difficoltà e sofferenza.

Come Adulti Scout siamo consapevoli di non  poter restare indifferenti di fronte ai dolori ed alle speranze del mondo contemporaneo, di dover rispondere al grido di dolore che giunge dai più poveri ed emarginati, siamo quindi impegnati ad entrare responsabilmente nelle vicende della storia come modo adulto di vivere la vocazione al servizio.