Proclami gloriosi e fatti penosi

Ritratto di Angelo Sciortino

1 Luglio 2012, 12:32 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Stando alle dichiarazioni del Sindaco, è nelle intenzioni dell'Amministrazione aderire al Patto dei Sindaci.

Una buona intenzione. Se però non ci si vuole fermare ai proclami gloriosi, seguiti dai fatti penosi, è necessario che questa intenzione sia immediatamente accompagnata da azioni propedeutiche valide. La prima delle quali è un Inventario di Base delle Emissioni e della quantificazione di CO2 rilasciata per effetto del consumo energetico nel territorio durante l’anno di riferimento, per identificare le principali fonti di emissioni di CO2 e i rispettivi potenziali di riduzione.

Tra l'altro questo è il primo impegno concreto previsto dal Patto dei Sindaci. Quando esso sarà già costituito, potrà contare sull'aiuto del Centro Comune di Ricerca (CCR), che è il braccio scientifico e tecnico della Commissione europea. È incaricato di fornire l’assistenza tecnico-scientifica all’iniziativa. Esso lavora in stretta collaborazione con il l'Ufficio del Patto per fornire ai firmatari linee guida tecniche e modelli trasparenti, che garantiscano gli impegni assunti dal Patto dei Sindaci, monitorando l’attuazione e i risultati.

Noi non conosciamo, ad oggi, quali sono le emissioni di CO2 nel nostro territorio e senza questa conoscenza noi parliamo senza cognizione di causa, parliamo come i commissari tecnici del lunedì dopo partite.

E' quindi indispensabile che si proceda con immediatezza a tali misurazioni. Scopriremo che esse superano il livello di guardia nel Centro Storico, dove imperversano automobili e scooter, che tanto più inquinano, quanto minore è il flusso d'aria per le strade troppo strette.

E se questo livello di guardia è superato, come temo, prima di parlare di Patto dei Sindaci, sarà indispensabile provvedere sia alla tutela della salute dei cittadini sia a prepararci al previsto piano d'azione del Patto. Come? Limitando il più possibile il traffico nel Centro Storico, anche ai residenti, che di minori emissioni di CO2 sarebbero i primi a goderne.

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