Ottima idea quella di una serata «Piano bar per gli emigrati» cefaludesi.

Ritratto di Pino Lo Presti

1 Agosto 2014, 03:12 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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L'iniziativa, che va sotto il nome «Cefalù: vicina e lontana», è stata ideata in collaborazione fra cefalunews e il gruppo foto storiche di Serge Rajmondi.

Il Direttore di Cefalunews, Mario Macaluso, insieme a Daniela Guercio, hanno condotto la conversazione con alcuni cefaludesi che vivono lontani da Cefalù e che in questi giorni sono tornati nei luoghi dei loro originari affetti.


Serge Rajmondi ha fatto conoscere il gruppo delle foto storiche che ha ideato su facebook. Rosa Maria Aquia ha parlato del libro che Cefalunews sta curando per raccogliere le testimonianze dei tanti concittadini che vivono lontani da Cefalù.

I «Cantori di Dafni» hanno allietato con la loro musica folklorica l’ambiente, animato dal conduttore Roby D'Antoni.

Ottima iniziativa ribadisco creata col cuore e sviluppata con intelligenza; una iniziativa cui dare senza dubbio continuità e sostegno.

Complimenti a tutti davvero; solo una preghiera che spero sia ascoltata con lo stesso spirito di incontro e rinforzata solidarietà tra cefalutani non solo tra residenti e no, ma anche tra cefalutani residenti.

Probabilmente il fenomeno non si avverte in ugual misura in tutte le zone della città, ma nel quartiere tra la Rocca e piazza Garibaldi - forse perchè rialzato ed esposto sul lato ovest, forse perchè ai piedi della grotta della Rocca - l’inquinamento acustico proveniente dalla parte nuova della città: Base logistica, arena Dafne, Villa, Piazza C. Colombo, Lungomare è particolarmente avvertito e reso insopportabile sempre più progressivamente nel periodo estivo.

Sono rarissime le sere in cui non c’è qualche spettacolo o qualche tipo di intrattenimento.
Si inizia immancabilmente all 21 o alle 21.30; spesso nella stessa serata si sovrappongono i suoni di due o tre fonti. Quasi tutti, quest’anno almeno, cessano attorno alla mezza notte ma questo non vuol dire “pace”; infatti dalla mezzanotte attacca il Malik normalmente sino alle tre di notte ma la notte scorsa, tra il 30 ed il 31, ha smesso alle cinque del mattino.

Non mi chiedete come fa ad arrivare così distante posso solo farvi sentire cosa si sente dalla mia finestra. 


malik - registrazione del 19 luglio, ore 2.20

Non sempre si sente così forte (dipende anche dalla direzione della brezza del mare) ma purtroppo si sente sempre a volte magari come un lamentoso  sottofondo.

Personalmente, trovo barbaro che si consenta a dei privati, per pure finalità commerciali, di "sparare" nello spazio acustico pubblico, tali dosi tossiche nell'assoluta noncuranza per la salute psichica di mezza città. Eppure il diritto alla Quiete fa parte del diritto alla Salute sancito dalla Costituzione!


Lavostra non è un'iniziativa di tal genere, tuttavia se questo da voi promosso deve essere un incontro all’insegna del rispetto e della solidarietà e del comune sentimento di appartenenza, parta da voi - la prossima volta - almeno un segno  che amministratori ed imprenditori in questa città sembrano incapaci persino di concepire.

da casa

Si cominci a considerare l’inquinamento acustico un inquinamento dannoso per la salute a tutti gli effetti, specie quando protratto per così tanto tempo
(il vostro, giusto per la cronaca, è durato dalle 20.30 alle 0.15, cioè ben 3 ore e tre quarti)

Che si regolino i volumi delle amplificazioni allo stretto necessario rispetto allo spazio che è richiesto da quello occupato dal pubblico.



Perchè il volume del microfono con cui hanno parlato gli ospiti era perfetto ed invece quello dell’animatore, e dei musici così esagerato?
Sono sceso in piazza e mi sono avvicinato al pubblico; devo confessare che l’emissione delle casse mi è sembrata davvero disturbante per i timpani delle persone a loro vicine.

in piazza



Abituiamoci all’idea che le amplificazioni sono strumenti pericolosi che possono risultare dannosi per la salute. Che si usino pertanto con questa consapevolezza nel rispetto di chi abita attorno (non sempre nelle stesse condizioni di benessere e gaiezza dei partecipanti all'evento)!

Anche questo è "incontrarsi tra cefalutani".

da casa





Commenti

Un intervento molto equilibrato : è in effetti meglio appellarsi alla sensibilità delle persone e alla loro educazione ( doti che dovrebbero avere i responsabili  delle varie manifestazioni) che a delle inesistenti ( ad oggi) norme .