Cefalù, Urbs studiorum

Ritratto di Carlo La Calce

11 Settembre 2014, 14:36 - Carlo La Calce   [suoi interventi e commenti]

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Cefalù, Urbs studiorum
Una Cattedra di Gius Civile a Cefalù nel secolo XVI, tanto prestigiosa da impensierire la Università di Catania

 

A Cefalù, specie nei secoli XVI e XVII, fiorirono e si svilupparono gli studi umanistici ed in particolare quelli giuridici, spiccatamente orientati questi ultimi verso il diritto civile e soprattutto verso il diritto pubblico. Molti furono infatti gli esponenti delle famiglie notabili del tempo (gli Agnello, i Bianca, i Burragato, i Guerrieri, i La Calce, i Maria, i Martino, i Nigrelli, i Passafiume, i Piraino, gli Spinola ed altri) che presso le Università di Catania e di Messina (le sole a quel tempo esistenti in Sicilia) conseguirono il titolo di Dottore “in utroque iure”.

E l’interesse verso le discipline giuridiche, il cui studio e la cui pratica erano intesi come massima forma di prestigio e potere, fu tale che nel 1532 presso la cittadina normanna fu istituita una Cattedra di Gius Civile, la cui direzione fu affidata ad una personalità di grandissimo spicco e di indiscussa autorevolezza, il Dottor Giacomo Sacco (o Sacchi).

La Cattedra cefaludese fu però fortemente osteggiata dalla Università di Catania che, gelosa del suo prestigio e del suo primato, indusse il Vicerè, Conte di Monteleone, a decretarne la chiusura dopo solo un anno di attività.

Note

  • Dottore in utroque iure: dottore in diritto civile e canonico
  • L’ Università di Catania, istituita da Alfonso V d’ Aragona nel 1434, è la più antica della Sicilia. Del 1548 è la fondazione dell’ università di Messina (prima Università collegiata gesuitica in Europa, istituita, per iniziativa di Ignazio di Loyola, dal Pontefice Paolo III), mentre solo al 1805 risale l’ inizio dell’attività dell’ Ateneo palermitano, istituito da Ferdinando di Borbone.
  • Giacomo Sacco (o Sacchi): potrebbe trattarsi dell’ insigne Giureconsulto già lettore di gius civile presso l’ Università di Milano

cfr

  • Rodrigo La Calce: “Saggio storico su Cefalù “ – Cefalù, 1988
  • Vito Coco: “Leges latae etc…” – manoscritto del XIX sec.
  • Giuseppe Misuraca : “Cefalù nella storia”, 1962
  • Mauro Colombo: http://www.storiadimilano.it/

                                                                                                                                                                                                      Carlo La Calce

 

 

Gli emblemi delle tre Università siciliane

 

I fondatori delle tre Università siciliane

Alfonso V d’ Aragona, detto il Magnanimo

 

Paolo III, nato Alessandro Farnese (convocò il Concilio di Trento nel 1545)

 

Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù

 

Ferdinando I di Borbone, re di Napoli dal 1759 al 1799, dal 1799 al 1806 e dal 1815 al 1816 con il nome di Ferdinando IV di Napoli, nonché re di Sicilia dal 1759 al 1816 con il nome di Ferdinando III di Sicilia.

 

Libretti di laurea rilasciati a esponenti di famiglie cefaludesi (XVII, XVIII, XIX sec)