Tutti insieme per dire NO alla chiusura del centro nascite di Cefalù

Ritratto di Gianfranco D'Anna

8 Marzo 2015, 17:07 - Gianfranco D'Anna   [suoi interventi e commenti]

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Questa mattina si è svolta a Cefalù una manifestazione di protesta contro il provvedimento con cui il governo Crocetta ha deciso la chiusura del centro nascite dell’Ospedale Giglio.

Ad aprire il corteo, partito da Piazza Garibaldi, uno striscione portato da due mamme e dai bambini con scritto “Chi chiude il centro nascite dice no alla vita”.

Immagini di Serny Parisio pubblicate su facebook

Dietro diversi sindaci, non solo madoniti ma anche del messinese,

ed, a seguire, tantissime persone - cittadini, famiglie, associazioni, medici, ... - accorse, anche dal comprensorio, per manifestare il proprio dissenso.

Il lungo corteo ha percorso Corso Ruggero fino a giungere in Piazza Duomo, dove, dalla scalinata del Duomo, sindaci, mamme e medici dell'Ospedale Giglio hanno preso la parola.

“Malgrado le pressioni del ministro - ha detto il sindaco Rosario Lapunzina - la Regione avrebbe potuto esercitare la sua autonomia e trovare una soluzione diversa, come è stato fatto per esempio per gli ospedali di Corleone e di Petralia Sottana.”

Intanto, per martedì prossimo, è prevista una nuova manifestazione, questa volta a Palermo davanti alla sede della Presidenza della Regione Siciliana.

Nella stessa mattinata, il Presidente della VI Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana ha convocato il sindaco di Cefalù, in qualità di presidente della conferenza dei sindaci del Distretto socio-sanitario n. 33, per discutere in ordine alla problematica dei punti nascita, alla presenza della dott.ssa Lucia Borsellino, Assessore Regionale per la salute e del dott. Gaetano Chiaro, Dirigente Generale dello stesso Assessorato.

Commenti

Che non fosse facile lo sapevamo sin dall’inizio !
Quella atavica apatìa propria della nostra Gente, troppe volte disillusa ed assuefatta, era uno scoglio contro il quale temevamo di impattare.
Ma Noi ci abbiamo messo il cuore e l’impegno perché dobbiamo smetterla di pensare che in Sicilia “le cose non cambiano mai” !
Le cose cambiano se solo ci impegniamo a farle cambiare !
E’ stato bellissimo esserci insieme a tutti i nostri Bimbi, ai Papà e le Mamme del nostro territorio, alle Famiglie che hanno scelto di gridare NO a questa vergognosa scelta normativa di Chiudere il Centro Nascite dell’Ospedale “G. Giglio” di Cefalù.
Potevamo essere di più ?
Certo, si può sempre essere di più… è solo questione di volontà !
La pioggerellina o il maltempo di oggi sono stati gli stessi che ci accompagnano allo stadio, al cinema o alle partite di basket: non possono mai diventare un alibi di fronte ad un obiettivo come quello di oggi !
Ma siamo certissimi che – già alla prossima – saremmo ancora di più !
Chi ha scelto di stare in Piazza con tutti Noi merita il nostro più affettuoso GRAZIE perché ha scelto di dare il proprio contributo ad una battaglia di civiltà per le nuove generazioni.
Grazie alle tante Associazioni presenti, Grazie alle società sportive ed ai loro piccoli atleti presenti in prima linea dimostrando che lo Sport non è solo agonismo.
Grazie ai tantissimi sostenitori che – impossibilitati ad esser fisicamente presenti – ci hanno seguito dal web e dalle piattaforme telematiche manifestando la loro affettuosa condivisione.
GRAZIE, ancora, a quanti hanno contribuito a veicolare il messaggio di questa manifestazione di oggi: le testate giornalistiche che hanno attenzionato l’evento (Cefalunews su tutte), quelle radiofoniche locali e regionali (un particolare ringraziamento a Domenico Cannizzaro ed a Radio Time sempre disponibilissimo per la sua Cefalù), i blog e gli spazi telematici che hanno, quotidianamente, trattato l’argomento.
Rischiamo di dimenticarne tanti.
Un GRAZIE ai Medici del nostro Ospedale e del Centro Nascite, oggi presenti in Piazza con grande dignità insieme alle Mamme ed alle Donne del nostro territorio.
Un GRAZIE, a caratteri cubitali, ai compagni di viaggio di questa straordinaria esperienza: ai ragazzi del gruppo “Per il centro nascite” ed alle tante agguerrite ragazze e mamme che, dietro le quinte, hanno lavorato in sinergia per la realizzazione di tutto ed a quanti hanno offerto – gratuitamente – anche un minuto del loro tempo per questa battaglia di civiltà.
Un Grazie, infine, ai Sindaci del nostro territorio ed oltre, per aver condiviso il senso e le motivazioni di una protesta civile che CHIEDE RISPETTO e DIGNITA’ per un intero comprensorio troppo spesso mortificato, in questi ultimi anni, da scelte improvvide ed irrazionali.
Il GRAZIE più sincero non avremo difficoltà alcuna a rivolgerlo a quella “politica” che – con umiltà e razionalità – riconoscerà il grave errore commesso e garantirà alla nostra Gente la permanenza del Centro Nascite dell’Ospedale “G. Giglio”.
Sino ad allora Vigileremo, Tutti quanti, e manterremo alta la tensione e l’attenzione su questo obiettivo con altre iniziative e manifestazioni già in cantiere.
Lo dobbiamo a Noi stessi, alla nostra Dignità ma, soprattutto, alle nuove generazioni che crescono.