24 Aprile 2015, 15:42 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Una volta una bambina, ormai cresciuta fino a essere giovinetta, ascoltando un ambientalista, che era andato nella sua a scuola a tenere una lezione sull'ambiente e sul rispetto dovuto agli animali, tornò a casa e decise di liberare il canarino, che le avevano regalato quand'era più piccola. Con le lacrime agli occhi e con tanto dolore, aprì la gabbia del canarino e lo tenne nella sua mano. Gli parlò, come si fa con un uomo, e poi lo liberò, lanciandolo dalla finestra.
Il povero canarino agitò le ali e resistette in volo, finché non si posò sul ramo di un albero. Al mattino la giovinetta, attraversando il vialetto per andare a scuola, vide il canarino steso a terra morto.
Pianse, come purtroppo non piangono coloro che lasciano libere le tartarughe caretta caretta.
- Rubrica di Angelo Sciortino
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