Il Premio Ruggero II 2015 al prof. Antonio Franco

Ritratto di Rosalia Liberto

5 Agosto 2015, 10:25 - Rosalia Liberto   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

COMUNICATO

Premio Ruggero II 2015 al prof. Antonio Franco

 

Lunedì 3 Agosto 2015 ha avuto luogo a Cefalù, in un Cinema Di Francesca gremito di gente, la cerimonia di consegna del Premio Ruggero II al prof. Antonio Franco. Giovanni Biondo, Presidente dell’Associazione Cefalù Città di Ruggiero, promotrice della manifestazione giunta alla sesta edizione, ha introdotto le motivazioni che sostengono il Premio e che hanno portato alla scelta del Prof. Franco, così il Presidente Biondo ha comunicato che: “il premio intende evidenziare i meriti di studiosi e artisti contemporanei che idealmente si pongono sulla scia dell'operato di Ruggero, con la convinzione che la cultura e l'arte possono dare le risposte più convincenti alle aspettative di crescita e di benessere”. Ha poi letto le motivazioni specifiche del conferimento del premio al prof. Franco che succede a Mons. Crispino Valenziano, a Don Liborio Asciutto, al Maestro Diego Cannizzaro, al Prof. Amedeo Tullio e al Prof. Alfredo M. La Grua. Dopo è intervenuto, il Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, con grande emozione ha voluto mettere insieme nel discorso ufficiale caratteri personali e le ragioni dell’amicizia e della collaborazione politica ormai ventennale che lo lega al Prof. A. Franco. Il Prof. Vincenzo Garbo, Assessore alla Cultura, ha messo in risalto i ricordi personali di ex allievo del prof. Franco tratteggiandone alcuni aspetti di carattere sociale e culturale soffermandosi su aspetti legati allo studio della Natura e della Cultura del territorio Cefaludese e delle Madonie, di quelle “ radici e di quelle pietre” così importanti tanto da riuscire ad essere l’oggetto della ricerca storica del Prof. Franco. Infine, l’archeologo Prof. Amedeo Tullio, cittadino onorario della Città di Cefalù, è intervenuto raccontando in maniera brillante l’impegno civile, culturale e politico del Prof. Antonio Franco. Dopo aver ricevuto il premio, opera del vetraio termitano Buscemi, Franco ha ringraziato tutti coloro che hanno preso parte alla cerimonia, tra le autorità presenti, il nuovo Preside dell’Istituto Superiore Mandralisca prof. Francesco Di Maio, il Presidente della Fondazione Mandralisca Franco Nicastro, l’Amministrazione Comunale, il Prof. Mario Alfredo La Grua, ex Sindaco di Cefalù, le Associazioni presenti, i Consiglieri comunali, il Presidente Lions dott. Francesco Giallombardo, che ha voluto rinnovare il riconoscimento di merito dei Lions che affonda le sue “radici” nel lontano 1986, quando gli fu conferito il premio di studio per il miglior diploma del Liceo Classico. Un affettuoso grazie è anche andato agli artisti Giuseppe Cimino e Patrizia Milazzo che, nell’occasione, gli hanno regalato alcune stampe autografate. L’emozione ha caratterizzato l’intervento del prof. Franco nel mettere in rilievo alcuni passaggi del suo personale percorso, ma soprattutto quando ha ricordato l’importanza dei suoi alunni definendoli fondamentali nella crescita culturale e nel confronto con alcuni momenti critici della sua esistenza; ha sottolineato la rilevanza del dialogo, sempre schietto ma costruttivo, con gli amici, i colleghi docenti, i soggetti di ogni Istituzione, i cittadini. Particolare l’emozione nel saluto alla propria famiglia, di cui ha ricordato la basilare importanza. Un pensiero affettuoso, durante la serata, è stato dedicato alla memoria del prof. Salvatore Liberto e dell’architetto Salvatore Culotta, da poco scomparsi, che avrebbero certamente avuto posto fra il pubblico.

Fotografie di Armando Geraci

Ecco un Profilo biografico del prof. Antonio Franco:

Antonio Franco, cefaludese, il prossimo 8 Agosto compirà 48 anni. Dopo il Liceo Classico al Mandralisca di Cefalù, si iscrive all’Università di Palermo, dove, nel 1991, si Laurea in Lettere Classiche con Lode, trattando la tesi “Cefalù ed il suo territorio”. Nel 1997 consegue, presso l’Università di Roma “La Sapienza”, il titolo di Dottore di Ricerca, con il riconoscimento non solo dell’eccellenza dei suoi studi ma anche della dignità della pubblicazione: la tesi di Dottorato, infatti, riveduta e approfondita, diventa, nel 2008, l’ampia monografia dal titolo “Periferia e frontiera nella Sicilia antica. Eventi, identità a confronto e dinamiche antropiche nella Sicilia centro-settentrionale fino al IV sec. a.C.” (Roma, Serra Editore). Autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulla Storia antica, tre delle quali recensite nell’Année Philologique, il più importante repertorio bibliografico internazionale, ha svolto attività d’insegnamento nella Facoltà di Lettere di Palermo, ha preso parte a Progetti del MURST e del CNR, ha collaborato con varie indagini archeologiche a Cefalù e nell’area nebrode-madonita. Ha pubblicato nel 2012, la monografia “Le radici e le pietre” (Cefalù, Misuraca Editore), un volume di studi e scritti su Cefalù antica. Ha insegnato (2004-2010) Didattica e metodologia della Storia antica nei Corsi SISSIS e OFA dell’Università di Palermo. Più volte è stato componente della Commissione abilitante all’insegnamento. Dopo avere insegnato, fin dal 1991, in vari Istituti Superiori di Palermo e provincia, dal 1995 è docente (titolare dal 2000) di Materie Letterarie, Latino e Greco presso il Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, dove è stato responsabile anche di continui Progetti di ampliamento dell’Offerta formativa: in particolare perché tuttora attivi, quelli di Educazione alla Legalità, di cui, negli anni 2008, 2009 e 2010, ha pure curato la pubblicazione degli Atti, e di Alternanza Scuola/Lavoro. Molto attivo, fin dall’adolescenza, nell’ambito sociale e politico, ha svolto il Servizio Civile, come obiettore di coscienza, nel 1991-1992, presso il centro di ascolto e accoglienza per tossicodipendenti dell’Opera Don Calabria di Termini Imerese, ha collaborato per tanti anni con l’Oratorio Murialdo di Cefalù, è stato responsabile dei gruppi giovanili di Azione Cattolica nella Parrocchia SS. Salvatore alla Torre, poi Presidente Parrocchiale, Responsabile Diocesano Giovani, Presidente Diocesano (dal 1992 al 1996, allora il più giovane d’Italia) e Segretario Regionale (1999-2002); dal 1987 al 2000 è componente della Commissione Pastorale Regionale della C.E.Si.; dal 2000 al 2005 Presidente Diocesano e cittadino dell’Unione Cattolica Insegnanti Medi (UCIIM); Delegato nazionale alla XLI Settimana sociale dei Cattolici italiani (Roma, 1991), poi Delegato tutor al III Convegno nazionale delle Chiese d’Italia (Palermo, 1995) e Relatore ufficiale al IV Convegno delle Chiese di Sicilia (Acireale, 2001). Negli anni ‘90 ha fatto parte del Coordinamento Cittadini Antimafia di Palermo e del Cartello di associazioni “Palermo Anno Uno”; ha partecipato e contribuito a progetti, locali e non, del WWF, di Amnesty International, Pax Christi, Rete Lilliput, Emergency, Libera, Centro “Padre Nostro – G. Puglisi”, Radio Aut. Collabora o ha collaborato con testate giornalistiche locali e non; tantissime le conferenze e i dibattiti, inerenti i suoi studi e il suo impegno sociale, tenute per scuole, associazioni e gruppi culturali, a Cefalù, nel territorio madonita e in tutta la Sicilia, nonché le collaborazioni con vari Enti, in primis la Fondazione Mandralisca di Cefalù. La sua attività politica inizia nel 1991 quando, seguendo il progetto politico di Leoluca Orlando, è eletto nel Direttivo cittadino della D.C.; nel 1996, dopo essere stato uno dei fondatori del Comitato Prodi locale, diventa il primo Segretario cittadino del Partito Popolare; nel 1997 è candidato a Sindaco di Cefalù del Centro-Sinistra, raccogliendo 1504 voti, ma non accedendo al ballottaggio; uno dei fondatori delle sezioni di Cefalù de “La Margherita” e del Partito Democratico, Consigliere comunale de “La Margherita” (poi P.D.) dal 2007 al 2012, dal 24 Maggio 2012, riconfermato Consigliere, è il Presidente del Consiglio comunale di Cefalù. Sposato da tre anni con l’artista cefaludese Rosalia Liberto, dal 2013 è papà di Gaetano Angelo.