L'Ente Parco e il Cai Sicilia sottoscrivono una convenzione per migliorare la fruizione dell'area protetta madonita

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8 Marzo 2013, 22:59 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Fonte: Ufficio Stampa Ente Parco delle Madonie

Il direttore dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Carollo e il presidente regionale del CAI Mario Vaccarella hanno sottoscritto lo scorso 5 marzo un convenzione che, oltre a formalizzare la produttiva collaborazione, ormai decennale, tra l’Ente e il CAI Regione Sicilia, ha il pregio di aprire una nuova prospettiva per migliorare la fruizione della vasta area protetta madonita.
In particolare, oggetto della convenzione è la piena collaborazione istituzionale tra i due Enti per il perseguimento della tutela e della fruizione dell’ambiente montano. In tal senso tra i due soggetti verranno attivati azioni, programmi e progetti volti a favorire la realizzazione di attività escursionistiche all’interno dell’area protetta, la pubblicazione su riviste e giornali di articoli riguardanti le attività di fruizione escursionistica, la realizzazione e la manutenzione sentieristica degli itinerari escursionistici del Parco, ferme restando le attività svolte dal D.R.A.F.D. quale ente pubblico, nelle manutenzioni annuali e nella realizzazione del progetto generale dei Sentieri già avviato, a cui il CAI ha già dato la disponibilità a collaborare. Ancora il CAI offrirà un valido supporto nella realizzazione cartografica della rete sentieristica del Parco, alla luce del futuro Catasto dei sentieri regionale. “I soggetti – si legge nel corpo della convenzione - si impegnano reciprocamente a promuovere ogni iniziativa di fruizione e di escursionismo che nel rispetto dell’ambiente e dei principi della Carta Europea del Turismo sostenibile si svolga all’interno dell’area protetta e in generale nel territorio madonita". Carollo e Vaccarella parlano di un traguardo importante per la comunità madonita “questa convenzione rappresenta un punto ferma per rilanciare con più forza un rapporto in realtà mai interrotto con fra CAI e Parco e che ha portato nel tempo ad ottenere risultati importanti, il più recente la riapertura di Rifugio Marini”. “Un segno di grande vivacità e di attenzione per il territorio – afferma il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto – questa convenzione ci consentirà di percorrere in maniera ancor più determinata e veloce il fondamentale percorso verso l’ottimizzazione della fruizione”.