Servizio idrico: il Meetup 5 Stelle Cefalù è contrario all'affidamento della gestione all’AMAP

La Sicilia, grazie al Movimento 5 Stelle all'Ars e alla Commissione Ambiente, presieduta lo scorso anno dal Portavoce del Movimento 5 Stelle On. Giampiero Trizzino, è stata la prima Regione Italiana a legiferare nel rispetto della volontà popolare espressa con i referendun sull'Acqua Pubblica del 2011. La riforma dell'acqua contiene alcune norme di "solidarietà" come la garanzia del quantitativo "minimo vitale" 50 litri al giorno per i cittadini morosi e un fondo di sostegno per il pagamento delle bollette delle famiglie meno abbienti. L'acqua che non può essere utilizzata per fini alimentari avrà una tariffa scontata del 50%. Per quanto riguarda la gestione, la riforma tende a incentivare l'affidamento al gestore pubblico: innanzitutto è la stessa assemblea ATO a scegliere il proprio modello gestionale che comunque va individuato attraverso procedure di evidenza pubblica. Il ricorso a privati è possibile solo nel caso si dimostri più conveniente rispetto a quello pubblico, scompaiono le convezioni pluridecennali, ogni affidamento potrà durare per un periodo non superiore a nove anni.

Pertanto alla luce di ciò, noi ci opporremo nel caso in cui l'Amministrazione Comunale volesse affidare la gestione del servizio idrico all'AMAP, l'art 8 della predetta legge garantisce attualmente la gestione diretta. Questa norma è stata impugnata, dunque in questo momento l'unica cosa plausibile sarebbe una proroga della gestione, poi, quando il tessuto normativo sarà chiaro, allora si potrà discutere se gestire in house o se affidare la gestione a AMAP. L'acqua è un bene pubblico e come tale deve restare.

                                                                                                   Meetup 5 Stelle Cefalù
                                                                                                   Dott. Giuseppe Provenza