Schizofrenia amministrativa

Non sarebbe il caso che, consultando l'Albo Pretorio del comune di Cefalù, qualche ottimo psichiatra accerti se non sono rilevabili caratteri propri della schizofrenia? E non sarebbe il caso che i cittadini comincino finalmente a seguire l'attività amministrativa, che a causa di tale schizofrenia procurerà loro danni finanziari di non lieve entità?

Tralascio, perché lo ha fatto egregiamente Saro Di Paola, la questione AMAP e della rete idrica di Cefalù, e ritorno su una questione che avevo sollevato già sul finire dello scorso anno a proposito dell'albergo incompiuto del Lungomare (http://www.qualecefalu.it/node/18552). Esaminavo, in tale intervento, una deliberazione della Giunta comunale, che si opponeva al rinnovo della concessione e che definii aberrante. La deliberazione portava la data del 19.11.2015. Sette giorni dopo, solo uno in più dei fatidici sei giorni della Creazione, il SUAP della SOSVIMA e l'Ufficio Edilizia Privata del Comune hanno dato la seguente concessione: Concessione edilizia del 26 nov. 2015.pdf

Per avere un'opinione di questo così rapido mutamento di pensiero occorrerebbe appunto un esame psichiatrico. Io, però, psichiatra non sono e sono costretto, per formarmi un'opinione, ad accontentarmi d'indagare, facendomi guidare da congetture. Certamente esse saranno soggette a confutazioni da parte degli amministratori, ma finché queste non saranno sorrette da argomentazioni logiche, le mie congetture dovranno essere considerate come vere.

Ed ecco la mia congettura. La deliberazione seguì quasi certamente uno scontro con i tecnici del SUAP e con la società richiedente la concessione, ma non convinse, come non aveva convinto me, i responsabili dei due uffici della SOSVIMA e del Comune. Questi, richiamandosi alla normativa vigente e ai pareri di altri uffici, hanno rilasciato la concessione.

Certo, se si vuol pensare male, troveremo ben strano che la concessione sia arrivata dopo che l'amministratore della Società ha ceduto parte delle azioni, conservandone appena il 25% per sé. E ancora più strano è il fatto che i nuovi soci subentrati hanno o hanno avuto un ruolo nella nostra politica amministrativa; un ruolo interno o esterno.

C'entrerà per caso il fatto che l'amministratore, rimasto con il 25%, ha il nome di Salvatore Ferlito?