Novità buone o cattive?

Ritratto di Angelo Sciortino

15 Marzo 2013, 14:22 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Che cosa accade in Consiglio comunale e in Amministrazione? Si tratta di una domanda, che sorge spontanea e che esigerebbe una immediata risposta, in considerazione dei gravi problemi attuali e della necessità d'intraprendere finalmente un percorso amministrativo sorretto da una strategia capace di risollevare le sorti economiche, sociali e culturali di Cefalù.

Una strategia e non tatticismi, come da troppi mesi avviene a Cefalù. Non ha senso che qualcuno si batta per una maggioranza, se non fa sapere dove si vuole andare con essa; non ha senso dedicarsi ai proclami, se poi questi non sono seguiti dai fatti; non hanno senso i tanti contentini offerti in cambio di errori amministrativi e di assenza di un disegno quanto meno logico; non ha senso tartassare i cittadini, ivi comprese le novantenni rimaste senza tomba, se manca qualsivoglia luce in fondo al tunnel; non ha senso andare alla BIT di Milano privi non soltanto di un piano turistico, ma persino dei dati necessari per discutere con gli operatori turistici, eventualmente interessati a Cefalù.

I non ha senso” potrebbero continuare ancora a lungo, ma già questi, da soli, danno un'idea chiara dello stato delle cose. Una situazione sottolineata anche da alcuni episodi.

Il vicesindaco dottore Salvatore Curcio si dimette da consigliere comunale, ma rimane vicesindaco. Per diventare consigliere è stato scelto dai cittadini, per essere membro della Giunta è stato invece scelto dal Sindaco. Dopo lunga riflessione ha preferito accontentare il Sindaco e lasciare ad altri la carica, per la quale era stato scelto dagli elettori, che ne avevano fatto il candidato più votato della sua lista? Non lo so e spero tanto che a queste dimissioni seguano anche quelle di amministratore. Lo spero per la stima e l'affetto che provo per lui.

L'ultimo Consiglio è stato di quelli che mi hanno lasciato l'amaro in bocca. Non è stato fatto quel che sarebbe stato giusto fare: leggere i verbali delle precedenti sedute del Consiglio, anche quelli relativi al precedente Consiglio. E sarebbe stato giusto farlo non soltanto per far conoscere agli attuali consiglieri quanto discusso dai loro predecessori, ma anche e soprattutto per ricordare ai cittadini, che seguivano il lavori del Consiglio, quali scelte politico-amministrative erano state fatte in precedenza, anche da parte di quelli che oggi fanno parte dell'Amministrazione e che ieri erano in opposizione. Forse, però, sarebbe stato troppo democratico. E la democrazia, come ho già scritto altrove, è una povera vecchietta emaciata e macilenta.

E' tanto macilenta, che tutti la maltrattano con troppa facilità. Persino qualcuno che le ha permesso di rientrare in Consiglio comunale. E nessuno la difende, la poveretta!

Ma volete proprio che continui? Vi annoierei! Se volete sapere come andrà a finire, seguite le vicende relative al dissesto e aspettate le decisioni della Suprema Corte prima e quelle della Corte dei Conti poi; seguite gli avvicendamenti in Giunta, che sicuramente seguiranno da qui a poco; controllate quotidianamente come verrà difeso il decoro e la pulizia della Città. Siate, insomma, cittadini attenti, altrimenti qualunque cosa accadrà, accadrà perché voi l'avete permessa. Poi sarà inutile implorare un Grillo anche per Cefalù. Potrebbe avere più fortuna di un altro suo simile più erudito: Sgarbi.