Interrogazione sui lavori del raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo-Castelbuono

Ritratto di Nuovo Centro Destra Cefalù

13 Maggio 2016, 15:30 - Nuovo Centro De...   [suoi interventi e commenti]

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INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA

Al Signor Sindaco

 

I Gruppi Consiliari NCD - Indipendenti per Cefalù + 2 cons. misto

Premesso che:

- Italferr  Spa ha appaltato i lavori di costruzione del  Raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo/Castelbuono della linea Messina Palermo;

- i lavori, da poco avviati, si sviluppano tra la località Ogliastrillo, (immediatamente ad-Ovest di Cefalù, in prossimità dello svincolo per l’autostrada A20  ME-PA) e la stazione di Castelbuono, ubicata in territorio comunale di Pollina,. lungo la SS. 113 "Settentrionale Sicula", in prossimità dell’innesto della SS. 286 "di Castelbuono";

- l'intervento è previsto, per una gran parte del suo sviluppo in galleria; di queste la Galleria Cefalù è prevista a canna doppia (una per senso di marcia), mentre la galleria S. Ambrogio è a canna singola, ed entrambe saranno scavate. con il cosiddetto "metodo meccanizzato”, vale a dire con fresa  TBM;

- tra le aree con opere all’aperto vi è quella denominata Vallone del Carbone, interessata dai corsi  d'acqua dei torrenti Carbone e Mazzatore ubicata tra le due gallerie. Si tratta di un'area di significativo pregio paesaggistico, interessata  da residenze sia permanenti che stagionali, da campeggi, da complessi ed attività turistiche;

- l’esecuzione dei lavori nell'area del Vallone del Carbone prevede la realizzazione di due viadotti e di una trincea tra l'imbocco lato Palermo della Galleria S. Ambrogio  e l'imbocco lato Messina della galleria Cefalù. 

In corrispondenza di quest'ultimo , sarà effettuata la manovra  per girare di 180 gradi la fresa TBM in  modo  che questa, appena ultimato la scavo della  1^ canna in direzione Palermo della galleria Cefalù, sia riposizionata  per avviare lo scavo della  2' canna (in direzione Messina)di tale galleria;

- i lavori all’aperto impatteranno anche pesantemente sulle zone urbane dell’abitato di Cefalù, ove verranno  realizzati un imbocco galleria di sfollamento, un imbocco  galleria di accesso al piano Mezzanino delle strutture ferroviarie dell'attuale stazione di Cefalù, ed i pozzi di ventilazione e di uscita di emergenza;

- infine, l'esecuzione dei lavori impatterà pesantemente, con rilevanti effetti negativi sul traffico, sulla viabilità limitrofa  e in particolare su:

a) l’Autostrada A/20, prioritariamente nel tratto tra lo svincolo Castelbuono e la barriera di Buonfornello;

b) la SS. 113 nei tratti:

1) Ogliastrillo - svincolo A/20 su cui  gravita il traffico proveniente dai cantieri in area Ogliastrillo;

2) in ambito urbano di Cefalù,  tra il  centro abitato e l'immissione sulla  SP 136, per i trasporti;

3) tra la zona Carbone e la  stazione di Castelbuono, su  cui gravita il-traffico generato dai lavori da eseguire in area Carbone, alla finestra della galleria S. Ambrogio e nella zona della Stazione Castelbuono (il traffico in tale zona è già particolarmente critico per la conformazione della strada e per l'intenso traffico, che specie nel periodo estivo è congestionato dalla presenza di turisti e bagnanti che accedono alle spiagge prospicienti);

c)  la SS. 286, la SP. 136 e la viabilità urbana nel centro abitato di Cefalù;

- è evidente che quanto sopra danneggerà gravemente le attività turistiche della zona, comportando perdite di presenze  e di fatturato per diversi anni, anche dopo l'ultimazione dei lavori, e causerà inoltre pesanti  disagi le altre attività e le popolazioni locali;

- allo stato i lavori sono ancora in fase  di avvio, ed è quindi  ancora possibile studiare ed adottare soluzioni progettuali alternative che consentano di risolvere le problematiche sopra enunciate;

- si è appreso che sussiste la possibilità di  problematiche sopra evidenziate realizzando l'opera  nel Vallone del Carbone in galleria, in particolare realizzando una galleria unica a doppia canna mediante prolungamento  ed unione delle attuali gallerie Cefalù e S. Ambrogio;

tutto ciò premesso,

CHIEDONO

di sapere se:

- questa Amministrazione attiva, in seno alle ultime tre conferenze di servizio, a cui ha partecipato nell’ultimo biennio, relative all’argomento in oggetto, si sia fatta parte attiva presso le competenti autorità e/o Enti nel verificare se non sia possibile studiare ed adottare, rispetto all’attuale progetto,  soluzioni progettuali alternative, che consentano di minimizzare gli impatti sul territorio;

- se la stessa Amministrazione attiva sia a conoscenza se tali soluzioni progettuali siano state ipotizzate e/o studiate, e, nel caso positivo, per quali motivi non si sia ancora proceduto all'adozione di esse;

- se a questa Amministrazione attiva risulti che l’appaltatore abbia presentato soluzioni e/o proposte progettuali  tendenti a risolvere quanto sopra, e, nel caso  positivo, quali siano state le valutazioni di “Italferr Spa” su di  esse.

Cefalù 13/05/2016