Cefalù e l'inebriante profumo di fogna.

Ritratto di Roberta Fertitta

19 Agosto 2016, 20:28 - Roberta Fertitta   [suoi interventi e commenti]

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Ho appreso in questi giorni, con grande rammarico, che anche la rinomata Contrada Santa Lucia soggiace a un malsano e maleodorante laghetto di liquami.

Una presunta occlusione della condotta fognaria pare abbia causato la fuoriuscita di scolo, che si è accumulato su un terreno privato a ridosso di Via Giuseppe De Gaetani.

    

Ovviamente gli abitanti della Contrada non sono rimasti a guardare e hanno presentato, negli ultimi quindici giorni, ben due Note all’Amministrazione comunale, chiedendo che venisse effettuato un imminente sopralluogo.

Chissà perché la risposta tarda ad arrivare e il “laghetto” continuerà ad alimentarsi, finché, a mio avviso, il liquame si riverserà sulla strada, contribuendo ad accrescere quel nauseabondo odore a cui mi pare ci si stia pian piano abituando.

Effettivamente sarebbe stata un’ingiustizia continuare a “inebriare” i turisti, gli abitanti e i visitatori di Via Giudecca con l’oramai famigerato lezzo del depuratore S. Antonio, privando invece quanti, giungendo a Cefalù dal versante opposto, non avrebbero potuto conoscere quello sgradevolissimo odore, che ormai ci caratterizza!

Certamente la nostra Amministrazione si è posta delle priorità sulla base delle quali scegliere le proprie iniziative di intervento, tra queste, però, la salubrità dell’aria e l’igiene mi pare non occupino un posto di rilievo, poiché negli ultimi anni hanno lasciato molto a desiderare!

Ho avuto spesso modo di osservare la monumentale bellezza del nostro centro urbano, le meravigliose costruzioni che lambiscono la costa e sembrano aver voglia di tuffarsi anch’esse tra l’azzurro del mare, continuo a provare lo stesso piacevole smarrimento ogni volta che volgo il mio sguardo a questo incantevole paesaggio incastonato tra mare e terra come una preziosissima pietra di inestimabile valore, eppure un senso di frustrazione mi pervade puntualmente e mi distrae dall’estasi, che certamente raggiungerei, se non sentissi il peso, l’odore, il sapore di una amara umiliazione, che mi riporta alla realtà: il traffico indomabile e caotico, il lezzo dei rifiuti e dello scolo sull’asfalto rovente, un ratto che attraversa tra le gambe della gente, decine di persone che passeggiano seminude, incuranti di qualsivoglia senso del decoro, mentre qualcuno, concentrandosi sull’immagine di un sottilissimo filo che separa due natiche perfettamente sode che sobbalzano ad ogni passo, rischia di schiantarsi al suolo.

Si sa che dal letame nascono i fiori e sono certa che lo sdegno e l’indignazione per la situazione in cui versa da tempo Cefalù fungerà da fertilizzante, arricchendo le nostre menti di idee e iniziative che permetteranno a Cefalù di rinascere più splendente che mai.

Mentre al nostro operoso ed instancabile condottiero, all’abile comandante al timone di questa imbarcazione in avaria, chiedo con umiltà di non leggere il mio rammarico come una critica, bensì di ascoltare l’appello di una cittadina tra tanti, che chiede di potersi riappropriare di una bellezza depauperata, ma indistruttibile.

Roberta Fertitta per il Movimento Autonomia e Libertà.

Commenti

Pur di scrivere contro l'Amministrazione la  Signora  Roberta Fertitta scrive senza conoscere fatti e circostanze: 

Lo sversamento su terreno privato di contrada Santa Lucia è stato accertato dall'Ufficio manutenzioni che ha provveduto ad invitare e poi successivamente a diffidare il proprietario del fondo ad intervenire;

Alle note di cui si fa cenno è stata data risposta precisando che nessuna responsabilità e' attribuibile all'Ente bensi a diversi privati;

La signora Roberta Fertitta dovrebbe sapere che il depuratore comunale S. Antonio non emana nessun cattivo odore in quanto, in sostituzione del gestore Amap giusta ordinanza sindacale del 03/06/2016 confermata dalla sentenza Tar, il Comune ha incaricato la ditta Ilardo che gestisce l'impianto con la collaborazione dell'ingenere Zaccuri.

La Signora Roberta Fertitta dovrebbe sapere che la città ha bisogno della collaborazione di  operosi ed instacabili cittadini innamorati di Cefalù e non di chi, nel tentativo di farsi conoscere in vista della prossima campagna elettorale, getta discredito sulla città.

Egregio Sig Sindaco, Mi lusinga apprendere che si sia prodigato alle 2 del mattino per rispondere al mio appello. Purtroppo credo che abbia profondamente frainteso ciò che ho scritto. A screditare Cefalù non sono di certo io, ma la reale situazione in cui versa e che è visibile a tutti! Cefalù,  mi creda, sta più a cuore a me, che ci sono nata e cresciuta, come ci sono nati anche i miei genitori e i miei nonni. Nessuna meraviglia se il vederla ridotta così mi rattrista parecchio. Parlare delle prossime elezioni facendo illazioni sulle mie intenzioni è del tutto fuori luogo, perché amare Cefalù non significa, almeno non per me, fare campagna elettorale! Grazie comunque per il suo intervento, ho appreso che almeno lei mi conosce!