Ospedale Giglio: troppe iniziative che se non coordinate, diventeranno dispersive e inconcludenti

Ritratto di Giovanni Brocato

11 Settembre 2016, 11:06 - Giovanni Brocato   [suoi interventi e commenti]

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Purtroppo, si sta verificando quello che paventavo!!!

Troppe iniziative, a fin di bene, per l'ospedale di Cefalù. Iniziative che se non coordinate, diventeranno dispersive e inconcludenti. Vedi le firme online, vedi il presidio lunedì pomeriggio all'ospedale quando c'è in programma a PA un incontro tra i sindacati e l'assessore e dove non sarebbe male la presenza di cittadini e personale medico, vedi il sorgere di comitati spontanei di personale ospedaliero ma in contrapposizione ai loro stessi rappresentanti sindacali, primari e dottori di reparti interessati alla loro chiusura che cercano - giustamente - più visibilità rispetto a chi non corre rischi, richieste singole di audizione alla VI Comm. e tantissime altre - sacrosante - iniziative.

Permettetemi di darvi un consiglio da parte di chi negli anni si è occupato di occupazione del proprio istituto scolastico, di cui ha fatto sindacato e di chi, ora, fa il responsabile della Federconsumatori.

Se non c'è un COORDINAMENTO, non si va da nessuna parte.
Dobbiamo essere TUTTI uniti voi ospedalieri e noi, cosiddetta società civile e, se possibile assieme a tutto l'entroterra madonita con sindaci, assessori, consiglieri e cittadini tutti. Eleggiamo un ristretto numero di persone, che secondo me potrebbero essere: uno di Cefalunews, Quale Cefalù, e di qualche altra testata online, un rappresentante sindacale dei lavoratori e uno dei medici, un rappresentante del comitato appena sorto all'interno del nosocomio, un rappresentante dei sindaci e........

Questo è quanto mi sento di proporvi, affinché non disperdiamo la nostra potenzialità.
Solo UNITI possiamo sperare di vincere.

C'è qualcuno che ha un'idea? Bene: la sottoponga al comitato. E se va bene, la facciamo NOSTRA. L'unica cosa che vi chiedo, è di tenere fuori i rappresentanti partitici. Se sindaci, che rassegnino le dimissioni; se parlamentari che agiscano dove hanno la possibilità di modificare, con il loro voto, questo maledettissimo "parto" (che possa abortire!). Basta prese per il CULO, visto anche dell'approssimarsi delle elezioni ed IO, non mi fido più di NESSUNO!!

Questo è quanto mi sento di proporre.

Chiedo agli amici delle testate giornalistiche e, mi scuso se non le ho citate tutte, che se possibile e se lo ritengono utile, di portarlo all'opinione pubblica tutta.

In bocca al lupo e che "crepi" - in senso metaforico - chi vuole ed ha voluto male alle migliaia di cittadini che, non solo negli anni sono stati costretti ad andarsi a curare al nord ma che non potranno farlo nemmeno più nel loro ospedale.