Un Segnale Forte e Deciso

Ritratto di Rosario Fertitta

30 Marzo 2013, 13:23 - Rosario Fertitta   [suoi interventi e commenti]

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Era il 1999 quando il nome e le immagini della nostra Città rimbalzavano sulle copertine di numerose riviste e giornali sotto l’effetto di quel “Cefalù Città delle Donne” che diede spazio e visibilità alla nostra città.

Oggi siamo diventati la “città dei tavoli e dei gazebo”, sorti per scongiurare ( o quantomeno tentare) la chiusura del centro nascite presso il nostro Ospedale, la chiusura del Tribunale, quella del Museo Mandralisca e già all’orizzonte si addensano, minacciose, le nubi di altre chiusure ed abbandoni di altri presidi istituzionali quali il Distaccamento della Polizia Stradale e della Agenzia delle Entrare.

Stiamo subendo, più o meno passivamente, l’abbandono di un territorio e di una comunità che – negli anni – è stata soltanto “terra di conquista” per quella Politica che ha sempre trovato terreno fertile nella nostra Gente.

Cefalù ed il suo comprensorio non meritano questo irriguardoso trattamento in alcuni casi giustificato, troppo asetticamente, in nome di una inaccettabile spending review che dovrebbe avere ben altre responsabilità proprio in quella “Politica” che, in queste ore, sta implodendo con tutte le sue drammatiche conseguenze.

E’ il momento di un segnale forte e propositivo, che non guardi al colore politico ed alle ideologie dei singoli, ma al contrario sia esempio di una Politica vera e vicina alle sofferenze del proprio territorio.


E proprio dalle Donne ci si aspetta quel segnale, Forte e Deciso, che dia ancora un senso alla Politica ed al rapporto con il proprio territorio. Un segnale che potrebbe arrivare, in primis, dalle nostre On.li Simona Vicari e Magda Culotta che rappresentano – nel cuore delle nostre Istituzioni nazionali – la massima espressione politica del nostro territorio.

Servirebbe a cicatrizzare un rapporto con la Politica che, purtroppo, negli anni ha sempre più allontanato la Gente dalla gestione della cosa pubblica e dalle sue problematiche.


Sarebbe un segnale Forte e Costruttivo che ridarebbe fiducia a quanti, tanti, in questi ultimi tempi hanno additato troppe volte la politica ad esempio negativo per le nuove generazioni.

Non è tempo di tifoserie e di curve sud contro la nord.
E’ tempo di fair play. Si sta giocando una partita troppo importante per il nostro territorio e per la nostra Gente. Si chiama Futuro.
E non possiamo sbagliare.