Incontro sul Referendum promosso dal Coordinamento Cittadino di Forza Italia

Ritratto di Rosario Giardina

28 Novembre 2016, 15:04 - Rosario Giardina   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO CITTADINO DI FORZA ITALIA

INCONTRO SUL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE 2016 PROMOSSO DAL COORDINAMENTO CITTADINO DI FORZA ITALIA

 

Domenica 27 novembre 2016 alle 10,30 a Cefalù, presso il cinema Di Francesca, Forza Italia ha incontrato la cittadinanza per spiegare le ragioni per le quali VOTARE NO in occasione del prossimo referendum nazionale del 4 dicembre 2016.

L’incontro è stato fortemente voluto dal coordinatore di Forza Italia, Rosario Giardina, nonché dai componenti del gruppo del partito.

All’evento hanno preso parte l’On.le Renato Schifani, ex presidente del Senato della Repubblica italiana, il prof. Gaetano Armao e il Commissario Regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè.

Dopo l’intervento introduttivo del Coordinatore cittadino, Rosario Giardina, Renato Schifani ha spiegato agli intervenuti le ragioni per le quali l’elettorato, chiamato a rispondere al quesito referendario del 4 dicembre 2016, dovrebbe votare NO.

In particolare Schifani ha prospettato l’enorme rischio di una deriva democratica, per l’ipotesi di affermazione del SI, poiché ciò comporterebbe un’inquietante accentramento di potere intorno al Governo Centrale che non lascerebbe spazio al confronto tra le forze politiche presenti in Parlamento, nella delicata funzione legislativa.

Tutta l’attività del Governo, ha aggiunto Gianfranco Miccichè, sarebbe caratterizzata da una sorta di autoritarismo che cancellerebbe, in poco tempo, tutti i principi di libertà e di democratica partecipazione della politica nell’affermazione delle scelte necessarie alla realizzazione dei progetti necessari al rilancio economico-sociale del nostro Paese.

Il prof. Armao, condividendo e confermando le ragioni del No spiegate dall’on.le Schifani, ha posto l’accento sui drammatici risvolti che ricadrebbero sulla nostra Sicilia e, quel che è più grave, sulle sorti dello statuto speciale che, per effetto dell’accentramento dei poteri in capo al Governo Centrale, verrebbe depotenziato, se non ignorato del tutto, più di quanto non lo sia di già.

Gli interventi dei relatori hanno riscosso il plauso di tutti gli intervenuti all’incontro.

Cefalù, lì 27 novembre 2016

                                                                                              Il Coordinatore  cittadino
                                                                                                   Rosario Giardina