Cefalù ricicla!

Ritratto di Angelo Sciortino

16 Febbraio 2017, 10:20 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Fare una passeggiata per le vie di Cefalù, raggiungendo magari le sue periferie, come sicuramente farebbero i turisti – sempre meno numerosi e sempre di minore qualità – ci fa vergognare per lo stato di abbandono della nostra Città, di quella che un tempo fu definita Perla del Tirreno.

Sembra che l'Amministrazione, a leggere il seguente post del Sindaco   Servizio raccolta rifiuti e differenziata.pdf   se ne sia resa conto.

Permettetemi, però, di nutrire qualche dubbio su tale responsabile consapevolezza. I dubbi mi derivano da quanto ho osservato a Torre Tonda e che ho voluto fotografare, per renderne partecipi i lettori, perché non considerassero il mio intervento quella che comunemente si chiama bufala.

Se il Sindaco dichiara che il comune di Cefalù sta per avviare il progetto Cefalù Ricicla – più differenzi più guadagni” e che tutto ciò rientra nell’ambito dell’attività di riorganizzazione del servizio di raccolta dei R.S.U. e di potenziamento della raccolta differenziata, a seguito del coordinamento del personale ATO PA 5 Ecologia e Ambiente, dell’acquisizione da parte del Comune dell’isola ecologica di Contrada Caldura, e della iscrizione del Comune di Cefalù ai consorzi di filiera (COMIECO, COREVE, COREPLA e Cdc RAEE) tramite convenzioni dirette con gli stessi, qualche dubbio ha la sua ragion d'essere, non soltanto perché la contrada Calura è chiamata Caldura, ma anche perché le foto allegate dimostrano inequivocabilmente che proprio il Comune non ha saputo persino risparmiare il nostro territorio dall'oltraggio di rifiuti indifferenziati e sparsi sul suo suolo a Torre Tonda. Pensare che l'acquisizione da parte del Comune dell’isola ecologica di Contrada Caldura potrebbe determinare una identica fine non è pensare male, ma pensare con realismo.

Che cosa è stato fatto, infatti, in questi cinque anni per risolvere il costoso problema dei rifiuti? Nulla! Anzi, quasi una volta all'anno ci sono stati comunicati come quello allegato al presente intervento, ma gli intenti promessi non sono stati perseguiti.

Allora? Allora sono terrorizzato nel leggere la parte finale del post del Sindaco: “Le basse percentuali della raccolta differenziata riscontrate finora, sono dovute alle enormi difficoltà in cui si è trovata la societa ATO PA 5 Ecologia e Ambiente, il cui Commissario Dott. Francesco Mannone, di recente, ha reso possibile il coordinamento e la gestione diretta del servizio da parte del Comune di Cefalù.” Il coordinamento o la gestione diretta? Mah...

Sorgono, comunque, alcune domande, alle quali sarebbero opportune alcune risposte dalle competenti Autorità: 1) quel luogo non fu posto sotto sequestro qualche anno fa? 2) che cosa ci fa un auto-compattatore fra i rifiuti? 3) siamo certi che non si verifichino situazioni simili in altri luoghi? 4) ci si serve di simili discariche abusive per mancanza di controllo o per eccesso di tolleranza delle Autorità comunali, che dovrebbero controllare e difendere il territorio?

Sarebbero gradite le risposte!