Un arrivederci, nella speranza di tornare presto

Ritratto di Angelo Sciortino

1 Aprile 2017, 13:57 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

 

Starò lontano da questo blog, a partire dal 6 di aprile, per almeno quindici giorni, quando sarò degente presso l'ospedale dopo l'intervento previsto per il giorno sette. Non credo che mancherò a qualcuno, ma sicuramente sarà felice chi per quei giorni eviterà le punzecchiature di “certi insetti , innervositi dal tempo che mette al peggio.”. Mi corre l'obbligo, inoltre, di ringraziare chi mi ha diagnosticato problemi alla prostata, sottolineando che ormai il mio cervello era inversamente proporzionale a essa. Anche se la salace battuta non concerneva un rimpicciolimento del cervello, ma un ingrossamento della prostata, e quindi non riguardava quello ma questa, mi sono preoccupato e mi sono sottoposto a visita urologica, scoprendo non soltanto un ingrossamento della prostata, ma anche la presenza di un grosso diverticolo nella vescica. L'intervento di giorno sette dovrebbe correggere i due problemi. Vorrei che lo stesso potesse dirsi del mio diagnosta, per il quale dovrebbe scoprirsi la causa del PH acido dei suoi commenti e conseguentemente intervenire, anche chirurgicamente, per porvi rimedio.

Detto questo, sento di dover rivolgere un saluto ai miei lettori, promettendo di tornare alle consuete battaglie in difesa di Cefalù, come ho fatto in questi anni. Non che non avessi mai sbagliato. Il primo errore l'ho commesso quando ho votato il sindaco Lapunzina, che nei primi sette giorni del suo mandato cominciò a tradire la strategia della sua attività amministrativa, dichiarata durante la sua campagna elettorale. Furono i sette giorni, che convinsero me e altri, che avevano commesso il mio stesso errore di valutazione e la conseguente fiducia, a fondare questo blog, con la speranza di indicare gli errori della nuova Amministrazione e anche i rimedi. Sebbene la nostra azione non abbia ottenuto grandi risultati, stante alla protervia di chi si voleva aiutare, giudicheranno i lettori se comunque essa fosse giusta, riconoscendoci il solo merito cui ambiamo: l'amore per Cefalù.

Vero è che il Sindaco e altri Amministratori hanno sempre risposto con la sicumera di chi ritiene di essere disturbato dalle critiche, perché detentori della verità, dimenticando che “nessuna verità può definirsi tale, se prima non è masticata con i denti della polemica”. In questo modo, però, a perderci è stata tutta la Città.

Adesso per almeno due settimane non potrò seguire le vicende politico-amministrative di Cefalù né le immancabili chiacchiere elettorali. Certamente questa impossibilità mi eviterà la sofferenza di ascoltarle e lo sforzo di sottolinearne la pericolosa inconsistenza. Non sono felice, però, di mancare dalla lotta, perché mai come in queste elezioni sono stati in gioco i destini di Cefalù. Un momento in cui deve prendersi atto che un pacco di pasta oggi potrebbe essere la fame di domani; un posto (precario) di lavoro oggi la disoccupazione domani e fino ai propri nipoti.

Ecco, nel salutare i miei lettori, chiedo loro di tenere gli occhi aperti e di non stancarsi di spiegare. Presto tornerò a combattere al loro fianco. Almeno spero.

Commenti

Se sono servito per farti scoprire un problema più serio, meriterei da te considerazioni migliori delle critiche immeritate e ingenerose che sono le sole cause del PH acido di cui parli. A parte l'ulteriore (e ultima, lo giuro) battuta, da cristiano peccatore ma sincero come mi ritengo non potrei mai augurare un Male neppure ad un nemico, figuriamoci ad un avversario: IO NON L'HO MAI FATTO!! Lo dico, alzando la voce, perché l'equivoco è gigantesco: se avrai la pazienza di rileggertela - ed è questa ciò che più ti angustia - essa si riferisce a ciò che tutti noi maschietti subiamo con gli anni, cioè l'ipertrofia della nota ghiandola, da me ironicamente (e mi pare che niente di cinico emergeva ma di ironico) posta in misura inversamente proporzionale al funzionamento del tuo cervello, che (sempre ironicamente) mi sembrava rimpicciolire per la negatività dei tuoi ragionamenti verso di me, i consiglieri e chi amministra questa Città: non credo che aver soltanto menzionato una patologia che non potevo sapere, te l'abbia procurata; sei un uomo di continua riflessione, a volte contorta e sbagliata ma razionale, che esclude la superstizione. Questo solo per chiarezza tua e di tutti, ma lasciamo stare: se ti sei sentito offeso e intendi tutelarti in altra sede, fallo pure, non è certo per ipocrite scuse di circostanza che ti scrivo. Quel che conta ora è la tua pronta e completa guarigione e io te l'auguro con cuore sincero, assicurandoti le preghiere per il tuo Bene che la mia Fede non mi consiglia ma m'impone in questo tuo momento: non ti sembri strano, è la follia della Croce che nei credenti DEVE far superare anche la più aspra delle contrapposizioni. Abbiamo ancora altri scontri personali da affrontare, a cominciare dalla prossima campagna elettorale e non vorrai mancare a quest'appuntamento utilissimo a te per continuare a diffondere le tue opinioni (sbagliate) su di noi e a me per tornare - se necessario - a raffigurarti nella deformazione che mi ha insegnato la mordace giambistica di tanti secoli fa, in cui l'avversario (non un nemico) acquistava i tratti del "monstrum" proprio per promuovere e sostenere, in antitesi, la bellezza della propria Verità. Ma penso che queste cose tu le comprendi molto bene ... Ancora auguri sinceri (con ph acido), Antonio Franco.

Sono più che certo che in brevissimo tempo tu ritornerai al tuo posto elettivo di lavoro.
In questa tua momentanea "vacatio" risolverai brillantemente i tuoi problemi di salute.
Un abbraccio e con gli auguri sinceri di una pronta e risolutiva guarigione.

...di una rapida e completa guarigione. Abbiamo bisogno di una voce libera, non monocorde, che sia in grado di porre in essere riflessioni e quesiti mai scontati.