Pasquetta sulla Rocca tra degrado e abbandono

Ritratto di Vincenzo Nastasi

18 Aprile 2017, 09:54 - Vincenzo Nastasi   [suoi interventi e commenti]

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Ogni lunedì dell’Angelo, volgarmente definito Pasquetta, è consuetudine festeggiare tale ricorrenza in campagna davanti a piatti succulenti, portate di ogni tipo e dolci di qualsiasi genere.

Da diversi anni a questa parte, abbiamo deciso di trascorrere la giornata di Pasquetta all’interno del cortile Padre Camillo per poi fare una “pacchianata” sulla Rocca.
E qui cominciano le note dolenti.

Fortunatamente essendo residenti, io e gli altri 21 miei parenti, non abbiamo pagato l’ingresso… meno male!!!

Mi sono vergognato, quasi schifato, nel vedere lo stato di abbandono in cui versa il “monumento” (per me lo è!).

In quei pochi sentieri forniti di staccionate, alcune sono pericolanti, altre addirittura con i legni appoggiati sugli altri senza esserne fissati.
Tutto intorno al “tempio”, alberi abbattuti, buttati lì come se fossero stati sdradicati da una forza distruttrice. Passamano staccati, erba alta, la protezione alla cisterna vicino al tempio di Diana riparata alla meno peggio!!!

         

Nessun punto di primo intervento, nessun punto di “ristoro”, si badi bene... non parlo di bar ma di un punto “idrico”, nessun bagno ecologico...

Mi sembra e trovo scandaloso la “messa a reddito” della Rocca considerando che oltre a noi residenti (sappiamo ormai come funziona) salgono tanti turisti…

Molti i commenti negativi che ho sentito...

Ovviamente non arriveranno alle orecchie sorde di chi amministra la cosa pubblica, in quanto quelle stesse orecchie sono impegnate al momento e per almeno un paio di mesi ancora, ad ascoltare i venti della politica...

Mi sono vergognato di appartenere a questa comunità…
Io quantomeno lo ammetto...