Federconsumatori: il debito del Comune con Sorgenti Presidiana è sempre più vertiginoso

Ritratto di Federconsumatori Cefalù

3 Agosto 2017, 19:42 - Federconsumator...   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

 

In allegato, vi trasmetto la pec con la quale la società Sorgenti Presidiana, dopo il pronunciamento da parte del TAR, chiede al comune di Cefalù il pagamento della fattura riguardante il mese di luglio 2017. Quindi, dopo la sentenza, anche questo importo sarà (come si può evincere dagli allegati) a carico del comune di Cefalù. E con questa, sono già SEI le fatture inviate dalla Società Sorgenti Presidiana e che continuano a NON essere pagate da parte del comune. Somme sempre più vertiginose, perché oltre alle sei fatture, ci sarebbero i 500.000 euro nonché, i pregressi debiti. Comune, che a tutt’oggi si ritiene non essere il titolare del S.I.I. (altro che sentenze!) e che continua a non attrezzarsi per venire incontro alle esigenze della popolazione orientata ad inoltrare l’autolettura. Per non parlare, poi, del mancato invio delle fatture che hanno superato la soglia di più di un anno. Comunque, l’11 agosto è ormai alle porte! Ma una domanda (veramente sarebbero tantissime ma tanto, continua a non rispondere!) mi sorge spontanea: ma se il Sindaco si definisce, giustamente, l’autorità sanitaria, perché a tutt’oggi, dopo svariati solleciti da parte di questa associazione ed anche da parte del SIAN (18 luglio 2017?), non ha ancora apposto nessun divieto di acqua non potabile nelle fontanelle allocate a Cefalù?

Giovanni Brocato
Federconsumatori Cefalù

Cell: 3389330149 - Fax: 0921423614
federconsumatoricefalu@pec.it
federconsumatoricefalu@gmail.com
P.zza Bellipanni, 32 - 90015 Cefalù (PA)