Roccamaris. L'incanto della chitarra di Francesco Buzzurro al Castello di Roccella

Ritratto di SiciliAntica

27 Agosto 2017, 10:07 - SiciliAntica   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Roccamaris. L'incanto della chitarra di Francesco Buzzurro al Castello di Roccella
 

La maestria e il talento musicale di Francesco Buzzurro nella suggestiva cornice del Castello di Roccella per una grande serata di musica. Il concerto per il penultimo appuntamento della IV edizione di “Roccamaris. Incontri d'estate al Castello”.
Il maestro Francesco Buzzurro incanterà il pubblico con la musica della sua chitarra e il suo stile unico in un percorso musicale affascinante di sonorità e storia. Riconosciuto come uno dei più autorevoli interpreti contemporanei della chitarra, Buzzurro spazierà dal repertorio classico, a quello del jazz e della musica popolare in un momento musicale poliedrico.
Il talento lo ha portato a lavorare con alcuni dei “mostri sacri” del jazz internazionale e nazionale come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Phil Woods, Joe Bowie, Bob Mintzer, Bill Russo, Vince Mendoza, Frank Foster, Bireli Lagréne, Mickey Howard, Joe Lovano, Joe Pisano, Franck Vignola, Francesco Cafiso e i grandi nomi della musica nazionale come Lucio Dalla, Renzo Arbore, Ornella Vanoni, Fabio Concato, Antonella Ruggiero e Pippo Pollina, oltre ad esibirsi nei maggiori festival e rassegne internazionali.
Un talento riconosciuto, un luogo affascinante sono il mix perfetto per un momento musicale unico da gustare nota dopo nota ai piedi del Castello di Roccella stasera 27 agosto a partire dalle 21.30 a Campofelice di Roccella.

Biografia

Francesco Buzzurro inizia all’età di 6 anni e consegue il Diploma al Conservatorio Bellini di Palermo bruciando i tempi. Si perfeziona presso l’International Arts Academy di Roma sotto la guida di Stefano Palamidessi e di grandi concertisti come David Russell, Alberto Ponce, Hopkinson Smith e John Duarte.
Dopo la Laurea in Lingue e Letterature Straniere, sviluppa un’intensa attività concertistica che lo porta a viaggiare in tutto il mondo.
Come chitarrista classico, vince tre concorsi nazionali: il “Città di Alassio” ed il “Benedetto Albanese” di Caccamo in Sicilia e il “Savona in Musica”.
Allo studio della classica e alla sua passione per la musica folk, affianca ben presto l’interesse per il jazz, che lo porta a conseguire la Laurea in Musica Jazz con menzione d’onore. Grazie a una profonda attività di ricerca in questo ambito musicale, trova uno stile personale e unico di improvvisazione, non esente da contaminazioni di bossanova, musica etnica e latin-jazz.
Per la sua fama di chitarrista fuori dagli schemi e per la sua tecnica peculiare di improvvisazione sulla chitarra classica, viene annualmente invitato dalla University of Southern California di Los Angeles come docente in seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz.
Grazie alle sue doti e alla sua abilità si esibisce con alcuni dei “mostri sacri” del jazz internazionale e nazionale, come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Phil Woods, Joe Bowie, Bob Mintzer, Bill Russo, Vince Mendoza, Frank Foster, Bireli Lagréne, Mickey Howard, Joe Lovano, Joe Pisano, Franck Vignola, Francesco Cafiso.
Ha collaborato con grandi nomi della musica italiana come Lucio dalla, Renzo Arbore, Ornella Vanoni e tutt'ora collabora con Fabio Concato, Antonella Ruggiero e Pippo Pollina.
Ha eseguito il Concerto di Aranjuez presso il Teatro politeama di Palermo con l'Orchestra Sinfonica Siciliana.
Tra queste esperienze trovano un posto rilevante le sue performance sia come solista sia come leader di un quartetto nei maggiori festival e rassegne internazionali.
Si esibisce in storici jazz club in concerti registrando sempre sold out, come al Blue Note di Milano o al Dakota Jazz Club di Minneapolis.
E' sul palco alla Notte delle Chitarre di Parma 2009 insieme a Maurizio Solieri, Ricky Portera, Cesareo, Max Cottafavi e Alberto Radius.
E’ oggi uno dei più apprezzati e poliedrici chitarristi votato dalla famosa rivista di settore Musica Jazz come uno dei più talentuosi del panorama internazionale.
Da aprile 2011 è titolare della cattedra di chitarra jazz presso il Conservatorio di musica "Vincenzo Bellini" di Palermo.