Giornale di Cefalù 1484 - 3 settembre 2017 - La Torre: Giovani, Pane, Berlusconi, Mafia, Politica

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3 Settembre 2017, 13:40 - Il Giornale di ...   [suoi interventi e commenti]

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GdCefalù 1484 - 3 settembre 2017 - La Torre: Giovani, Pane, Berlusconi, Mafia, Politica

 

Quando vengo qui mi rendo conto di camminare in una miniera d'oro a cielo aperto. Ma questo lo comprendiamo tutti? Lo comprendiamo bene?

Franco La Torre presenta al Di Francesca un libro, scritto a 4 mani con il fratello Filippo, chirurgo, sul padre Pio, dirigente comunista, assassinato dalla mafia nel 1982, e che a fine anno avrebbe compiuto 90 anni.

Si può seguire nel servizio del Giornale di Cefalù:

La storia di Pio La Torre è la storia di una politica che si è dedicata a trovare soluzioni per i problemi della gente e non alla carriera dell'uomo politico.

La colpa, parlo per me, è anche mia. Negli ultimi 30 anni, a fronte del degrado della politica e dei suoi apparati, io mi sono lasciato ammaliare da chi si è saputo vendere: hai fatto il chirurgo? Puoi fare il sindaco di Roma. Hai fatto l'imprenditore? Puoi dirigere il Paese. Non dobbiamo più permettere tutto ciò. Ma dipende anche da noi. Non dobbiamo più ritenere che la politica sia una cosa che fa schifo, tanto sono tutti uguali. Ragionando così facciamo rivoltare mio padre nella tomba e lasciamo che gli schifosi ed i ladri continuino a governarci.

Pio La Torre non sarebbe stato Pio La Torre se non avesse avuto la possibilità di crescere dentro organizzazioni come la FederTerra, la Cgil, il Partito Comunista, che lo hanno formato.

Quei partiti oggi non è possibile resuscitarli. E' necessario che come avvenne all'epoca della seconda guerra mondiale le giovani generazioni di oggi ricostuiscano questo Paese. Non è vero che i nostri figli pensano solo ai social-network. Non è vero! Dobbiamo investire su di loro; dobbiamo credere in loro.

Vorrei proprio vedere se noi fossimo nati sotto Berlusconi, saremmo diventati migliori dei nostri figli? Se avessimo mangiato per 20 anni pane e Berlusconi come saremmo noi? Meglio di loro? Non credo. Non credo. 

Se il Paese non lo ricostruiranno i giovani non lo potrà fare nessun altro. I giovani hanno gli strumenti ed i mezzi. 

E' colpa di mio padre. Questo ottimismo me lo ha trasmesso lui. E poi io ho speso molti anni della mia vita con Libera, una grande organizzazione di impegno sociale, l'80 per cento ha un terzo della mia età, ha 20 anni. E sono migliaia in tutta Italia. Ci sono 6 milioni di persone che fanno volontariato in Italia e la metà di questi sono giovani sotto i 30 anni. Ed infine sono ottimista perchè la mafia è un reato iscritto nel codice penale.

Allora, ecco quello che diceva mio padre: la politica è il mestiere più bello del mondo.

Non si può essere responsabili se non si è liberi e non si può essere liberi se non si è responsabili.

Insieme all'intervento di Franco La Torre, Il Giornale di Cefalù propone gli interventi di 2 sindaci: Giacomo Ilardo, Gratteri e Domenico Giannopolo, Caltavuturo. Le voci di 2 docenti: Marcello PanzarellaTony Franco e del giornalista Nuccio Vara.

Gli incontri voluti da Giovanni Cristina e Franco Nicastro continuano...     

Il Giornale di Cefalù, video-notiziario (n. 1484, anno 34) diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo, dalle ore 13 di domenica 3 settembre 2017 può essere seguito in internet (con video-foto) su murialdosicilia.org e federicocammaratatv.