Interrogazione sulla gestione del Servizio Idrico Integrato e sulla potabilità dell'acqua

Ritratto di Cefalù Terzo Millennio

7 Settembre 2017, 15:51 - Cefalù Terzo Mi...   [suoi interventi e commenti]

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Al Signor Sindaco del
COMUNE DI CEFALÙ

e p.c.          Al Presidente del Consiglio Comunale del
COMUNE DI CEFALU’
SEDE

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE:

  • con Ordinanza del Sindaco n° 50, datata 17/06/2016, è stato vietato temporaneamente e fino a nuova diposizione l'uso dell'acqua erogata dal pubblico acquedotto di Cefalù, per il consumo umano e la preparzione degli alimenti;
  • con Sentenza del TAR Sicilia, di cui alle Camere di Consiglio del 24/04/2017 e 18/05/2017, pubblicata in data 14/06/2017, sono state annullate le Ordinanze sindacali contingibili ed urgenti n. 45 del 3 giugno 2016 e n. 99 del 3/10/2016 aventi ad oggetto “la prosecuzione della gestione del servizio idrico integrato” da parte di AMAP spa;
  • in data 22/06/2017 con nota prot. n° 18059 il Sindaco di Cefalù, oltre ad intimare ad ATI a porre in essere tutti gli adempimenti derivanti dalla L.R. 19/2015, chiedeva a S.E. il Prefetto di Palermo di volersi fare carico della ripresa di quel tavolo negoziale,....., al fine di scongiurare l'esplodere di una crisi idrica nella Città di Cefalù;
  • nei giorni 29/06/2017 e 30/062017 si sono svolti due incontri sul tema di cui uno presso la Prefettura di Palermo e l'altro presso l'Assessorato all'Energia;
  • in data 10/07/2017 l'Assessore all'Energia, con propria nota prot. 5877/Gab, invitava il Presidente dell'ATI di Palermo ad inserire nella imminente Assemblea un punto all'O. del G. relativo alle problematiche del S.I.I. del Comune di Cefalù;
  • in data 13/07/2017, il Presidente dell'ATI Palermo, Prof. Leoluca Orlando, con propria nota prot. 120/2017, comunicava quanto di seguito: "In ogni caso l'attuale normativa esclude qualsiasi tipo di gestione diretta da parte dell'ATI, non avendo il legislatore Regionale attribuito alcuna competenza in materia, nè tantomeno è possibile d'imperio affidare - seppure temporaneamente - a terzi la gestione del servizio del suo solo Comune, anche in considerazione del recente annullamento delle citate ordinanze di affidamento del servizio ad Amap s.p.a.";
  • in data 04/08/2017, con nota prot. 22684, il Sindaco di Cefalù chiedeva al Presidente della Regione Siciliana l'immediata attivazione, nei confronti dell'ATI di Palermo, dei provvedimenti sostitutivi previsti dall'art. 172 comma 4 del D. Legislativo 152/2006, ai fini dell'individuazione del Gestore Unico di ambito, onde assicurare, da subito, la gestione anche nel Comune di Cefalù;
  • con Ordinanza del Sindaco n° 71, datata 10/08/2017 è stato ordinato alla Società Sorgenti Presidiana s.r.l., con sede in Cefalù, via di Belgioioso n. 4 , Codice Fiscale e Partita IVA: 05133460823, e per essa al suo Legale Rappresentante protempore, nel caso in cui, allo scadere del preannunciato termine dell’11 agosto 2017,dovesse interrompere l’attività dell’impianto, di effettuare e assicurare,immediatamente, senza soluzione di continuità, attraverso i propri apparati e/o impianti, il sollevamento verso il serbatoio di Croce Parrino dell’acqua greggia immessa nel serbatoio urbano, per un periodo di giorni 90 (novanta) dal momento della preannunciata interruzione;
  • in data 12/08/2017 è stata interrotta, da parte della Società Sorgenti Presidiana s.r.l., con sede in Cefalù, via di Belgioioso n. 4, l'attività dell'impianto di potabilizzazione, giusto Contratto di appalto per la concessione di costruzione e gestione dell'impianto di potabilizzazione dell'acqua, e che dalla stessa data viene immessa in rete acqua cosiddetta "grezza";
  • con Ordinanza del Sindaco n° 73 datata 12/08/2017, è stato ordinato alla Ditta Ilardo Idroelettrica, con sede in Cefalù, nella Via Brancati di provvedere con propri uomini e mezzi alla costante e periodica verifica dei livelli di approvvigionamento idrico all’interno delle vasche di accumulo del serbatoio urbano e di Croce Parrino, nonché alla verifica del dosaggio di cloro all’interno delle stesse e ciò al fine di garantire dal punto di vista igienico sanitario il rispetto dei parametri microbiologici e batteriologici dell’acqua immessa nella rete idrica cittadina;
  • con Ordinanza del Sindaco n° 74 datata 23/08/2017 è stato ordinato alla Ditta All Service snc con sede in Via Umberto I° n. 82 resasi disponibile, di provvedere con ogni mezzo e urgenza alla distribuzione gratuita di acqua potabile, mediante la fornitura e collocazione provvisionale di un serbatoio dalla capienza di lt. 8000, da posizionare in Piazza Cristoforo Colombo, al fine di migliorare l’accessibilità in favore dei cittadini che ivi si recheranno per l’approvvigionamento. La Ditta incaricata provvederà altresì a prelevare presso la Sorgente di Collesano l’acqua da immettere nel serbatoio;
  • lo scorso 30 Agosto, a seguito dell'Assemblea dell'ATI Palermo, oltre alla elezione degli organi statutari, l’ATI all’unanimità, con il solo voto contrario e messo a verbale, del sindaco di Cefalù, ha deliberato che allo stato attuale non può assumere alcuna determinazione in materia di gestioni transitorie, poiché nelle more di attuazione dell’art 3 comma 3 lett f della lr 19/2015 non ha alcuna competenza in tal senso. Inoltre, l’Assemblea Territoriale Idrica ha preso atto che la gestione del servizio idrico è svolta dal Comune di Cefalù, titolare delle reti, così come si verifica in numerosissimi comuni della Sicilia e nella maggioranza dei Comuni della ex provincia di Palermo, e così come recentemente statuito l'art. 4 della Legge Regionale 16/2017, per tutti i comuni ex EAS;
  • nella seduta dell'Assemblea dell'ATI Palermo del 30/08/2017 il Sindaco di Cefalù ha dichiarato testualmente:"L’acqua non è inquinata , per fortuna il SIAN ha ripetuto gli esami in una settimana 3 volte abbiamo fatto anche gli autocontrolli abbiamo dato incarico ad un laboratorio e l’acqua è priva di batteri e priva di ogni tipo di inquinamento", ma ad oggi negli Uffici Comunali non risulta alcun atto amministrativo dal quale si possa evincere il suddetto incarico.

C H I E D O N O

alla S.V. quanto di seguito:

  1. indipendentemente dall'esito di un eventuale contenzioso con ATI, preannunciato a mezzo stampa, quale sia la volontà per la gestione del Servizio Idrico Integrato nel periodo transitorio, intendendo con tale servizio sia la distribuzione dell'acqua che lo smaltimento dei reflui urbani;
  2. acclarato che attualmente il gestore del S.I.I. è il Comune di Cefalù già proprietario delle reti, quali saranno i metodi e gli strumenti per la fatturazione del servizio;
  3. nella considerazione che secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 31/2001 ed dal D.A. 1352/2017 il Comune di Cefalù è fuori legge in termini di distribuzione di acqua idonea al consumo umano, quali sia la volontà perchè Cefalù "ritorni al futuro" e quindi vengano adottati i provvedimenti cautelativi a tutela della salute pubblica, come previsto dall'art. 10 del Decreto Legislativo 31/2001, distribuendo acqua organoletticamente idonea agli usi previsti dalla legge;
  4. quando verranno apposti i cartelli di non potabilità dell'acqua in tutti i punti di distribuzione pubblica (fontanelle, docce, etc);
  5. quali opere saranno realizzate a corredo del serbatoio da allocare in Piazza Cristoforo Colombo, giusta Ordinanza n° 74/2017, e quali accorgimenti verranno adottati per la prevenzione della legionellosi e/o di altre forme di inquinamento nello stesso serbatoio (protezione dai raggi solari, disinfettanti idonei, etc...);
  6. di rendere pubblici attraverso il portale del Comune di Cefalù  e/o a mezzo stampa, tutti i risultati delle analisi eseguite dal SIAN e dal laboratorio che si andrà ad individuare per l'auto controllo, così come prevede l'art. 6 del Decreto Legislativo 31/2001;
  7. se esiste una Autorizzazione Sanitaria per la distribuzione dell'acqua "grezza" immessa nel pubblico acquedotto;
  8. se la ditta Ilardo Idroelettrica, con sede in Cefalù, nella Via Brancati, ha le competenze per la  costante e periodica verifica dei livelli di approvvigionamento idrico all’interno delle vasche di accumulo del serbatoio urbano e di Croce Parrino e per il dosaggio di cloro all’interno delle stesse;

Si esorta a far pervenire risposta scritta, secondo quanto previsto dall’art. 44 del Regolamento del Consiglio Comunale.
Si comunica altresì che la presente interrogazione verrà trasmessa per puro fine informativo sia alle Forze di Polizia del territorio che agli Enti di tutela della Salute Pubblica.

Cefalù li 05/09/2017

                                                                                   F.to      Fabrizio Piscitello
                                                                                                Jessica Barranco
                                                                                                Carmelo Greco
                                                                                                 Valeria Piazza
                                                                                                  Rosangela Vinci

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