L'assessore Cracolici nei cantieri Forestali delle Madonie: "Niente Stabilizzazione"

Ritratto di Antonio David

21 Settembre 2017, 21:50 - Antonio David   [suoi interventi e commenti]

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L'assessore Cracolici nei cantieri Forestali delle Madonie: "Niente Stabilizzazione"!


L'intero vertice dell'azienda foreste-politico di Palermo ha fatto tappa nei cantieri forestali delle Madonie e nella fattispecie tra gli operai di Gratteri, Collesano, Isnello e Polizzi Generosa, il Dirigente Azienda Foreste Ing. Di Miceli, il Dirigente Generale dott.ssa Di Trapani e l'assessore all'agricoltura Antonello Cracolici. Visita di cortesia tra i boschi e l'ambiente madonita con incontro tra la forza lavoro e in concomitanza delle prossime elezioni elettorali, con discussioni che si sono intavolate su argomenti inerenti il mondo della tutela ambientale, l'importanza dei boschi e dell'attuale situazione del comparto in ottica presente e futura. L'Ing. Di Miceli, ha voluto rimarcare l'impegno che l'Azienda sta mettendo in campo per superare alcuni problemi interni ai cantieri a cui gli operai dei vari cantieri avevano presentato e fatto conoscere anche ai sindacati su indumenti e scarpe. Il neo dirigente, che ha sostituito la Dott.ssa Dorotea Di Trapani negli uffici di Palermo, ha comunicato che tale problema è stato risolto e sarà a disposizione degli operai per ascoltare e interloquire su situazioni che possono presentarsi nei cantieri, mettendo in atto che le difficoltà economiche aziendali che sono sempre dietro l'angolo. La Dott.ssa Di Trapani ha sottolineato l'impegno di programmare lavori e interventi nel territorio, rimarcando che i forestali sono protagonisti e forza principale su tutto ciò che è stato fatto e si farà in futuro in ambito forestale.
L'assessore Cracolici ha evidenziato l'impegno che è stato preso dal suo governo con gli operai, nell'essere stati avviati tutti nello stesso tempo e periodo, quindi un'attestazione di fatti per una categoria che è stata bistrattata, insultata e tartassata in maniera negativa non solo dai media, ma da persone vicine ai forestali con invidia sociale e mortificazioni. Un clima di ostilità verso il settore, in aggiunta al fattore incendi che ha messo in ginocchio un'estate cruciale per l'intero territorio, rendendo il lavoro del forestale inutile per tanta gente. "Dignità al lavoro forestale" da mettere in primo piano, con rimodulazione di ciò che non ha dato i frutti sperati, con le poche giornate effettuate che, come lui stesso afferma, non possono mantenere quella serenità familiare che tutti sperano, sopratutto con scandali e paragoni che hanno nauseato i forestali. Il neo contratto forestale dopo 16 anni, uno scandalo per tanti..... ma in tempi sospetti per altri, con una stabilizzazione difficile da raggiungere visti i costi e i modi difficili da attuare con fondi che passeranno da 267 mln a 650 se verrebbe approvata. Fatti e sogni che debbono essere lasciati nei cassetti, con difficoltà reale visto il difficile tema di riconversione di ds agricola con l'inps.
Interrogativo che i lavoratori si pongono è come lui stesso ha confermato che, se i lavoratori non possono vivere con 78 e 101 giornate, con la stabilizzazione difficile da attuare, come si potrà continuare a sopravvivere in un futuro sempre più angoscioso?

                                                                                                                       Antonio David