Ad Ogliastrillo andrà male: non saranno canne

Ritratto di Saro Di Paola

28 Settembre 2017, 11:41 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Il 12 agosto scorso, avendo visto quanto, poco, era alto il cordolo,

     

col quale stavano delimitando, lato mare,  la piastra di copertura della galleria artificiale Ogliastrillo, al fine di parare la terra con la quale dovrebbero, o avrebbero dovuto, colmarla, ho scritto che su quella copertura ad andare  bene sarebbero state canne. (http://www.qualecefalu.it/node/21084)

Sì perché lo strato di terra, che quel cordolo avrebbe potuto parare non sarebbe stato sufficiente a fare attecchire verde di altra natura.
Il verde della vegetazione arborea, che sarebbe stata necessaria  per rimarginare, almeno in parte, la ferita, che il raddoppio ha inferto all'assetto ambientale di Ogliastrillo, la cui salvaguardia era stata l'obiettivo primario di quanti, col comitato “Cefalù quale ferrovia” si intestarono la battaglia di chiedere lo spostamento della stazione, che vi era stata prevista.

Ora che, completate le opere di impermeabilizzazione della copertura della galleria,

l'altezza del cordolo utile per assolvere alla sua funzione si è ridotta a meno di 10 cm,

     

scrivo che ad Ogliastrillo non andrà bene: non saranno canne, saranno sterpi.

Eppure, ad Ogliastrillo, sarebbe potuta andare meglio.
Molto meglio.
Sarebbe bastato che Cefalù lo avesse chiesto alle Ferrovie.
Già.......chiedere.
Già......"Cefalù, quale ferrovia"?

Saro Di Paola, 28 settembre 2017