La Tassa di soggiorno per interventi a favore del turismo

Ritratto di Comune di Cefalù

26 Aprile 2013, 09:09 - Comune di Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Tra il 1 maggio e il 31 ottobre 2013 riparte l’applicazione dell’Imposta di soggiorno, prevista, con parametri diversi, nelle principali località turistiche italiane ed Europee (tra le quali Parigi, Berlino e Amsterdam).

 

La spending review ed i continui tagli statali, rendono sempre più complessa l’azione amministrativa dei comuni, di fatto costringendoli a scelte difficili per assicurare i servizi essenziali, fra cui quelli di accoglienza turistica.

Consapevole delle difficoltà di bilancio, che avrebbero di fatto azzerato le risorse destinare al settore turistico, il Consiglio Comunale il 7.11.2011 ha approvato l’introduzione dell’Imposta di Soggiorno anche a Cefalù (disciplinandone l’applicazione con un apposito Regolamento che il 20.02.2013 è stato adeguato ai recenti pronunciamenti del Giudice Amministrativo).

L’imposta è dovuta dai soggetti, non residenti nel Comune di Cefalù, che pernottano nelle strutture ricettive ubicate nel territorio comunale. L’applicazione è proporzionale alla tipologia delle strutture ricettive prescelte, siano esse alberghiere o extra-alberghiere, secondo i seguenti importi:

  • Pernottamenti effettuati in campeggi, villaggi turistici, residences, agriturismi, pensioni, locande, case vacanze, bed and breakfast e alberghi a 1 e 2 stelle:       € 0,50 al giorno per persona, fino ad un massimo di 10 pernottamenti consecutivi;
  • Pernottamenti effettuati in alberghi a 3 - 4  - 5 stelle: € 1,00 al giorno per persona, fino ad un massimo di 10 pernottamenti consecutivi;

Molte le esenzioni previste dal provvedimento, tra cui (oltre a tutti i residenti nel Comune di Cefalù):

  1. I minori fino al compimento del decimo anno di età e i soggetti di cui all’art. 3, comma 3, della legge 104/92 e coloro che si devono sottoporre a visita medica specialistica;
  2. I soggetti che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio comunale, in ragione di un accompagnatore per paziente;
  3. I genitori, o accompagnatori, che assistano i minori di 18 anni degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio comunale, per un massimo di due persone per paziente;
  4. Gli studiosi e ricercatori che dimostrino di soggiornare a Cefalù per motivi di studio e di ricerca.

In linea con quanto  previsto dalla norma di legge che ha istituito l’Imposta di soggiorno (art. 4 del D.lgs. n. 23/2011), il Regolamento Comunale prevede che il relativo gettito è destinato a finanziare in misura del 30% interventi in favore del turismo e per i servizi pubblici locali e, per il restante 70%, per finanziare la manutenzione, la fruizione ed il recupero dei beni culturali ed ambientali, siti nel territorio comunale.

Nella situazione attuale l’imposta di soggiorno rappresenta uno strumento necessario per reperire quelle indispensabili risorse destinate al settore turistico che permetteranno di programmare ed investire offrendo un futuro ed uno sviluppo al nostro territorio.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale proporrà un patto tra il Comune, gli operatori del settore turistico e le associazioni di categoria, attraverso le seguenti azioni:

  • L’istituzione di un tavolo tecnico e di monitoraggio con il compito di proporre iniziative per la promozione turistica della città  e verificare costantemente l’uso delle somme derivanti dal gettito dell’imposta di soggiorno esclusivamente per gli interventi in favore del turismo, dei servizi pubblici locali e il recupero e la fruizione dei beni culturali ed ambientali di Cefalù;
  • La costante pubblicazione e diffusione on line dei dati relativi alla riscossione e alla spesa delle somme incassate dall’applicazione dell’imposta di soggiorno.

Auspichiamo che ciò rappresenti un primo passo per il raggiungimento dell’obiettivo comune di valorizzare la naturale vocazione turistica della nostra città, rendendola sempre più accogliente e a misura di visitatore.

Cefalù, 25/04/2013                                                                                                                                                                     Il Sindaco
                                                                                                                                                                                                 Rosario Lapunzina