I pendolari di Lascari scrivono a Trenitalia

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15 Novembre 2017, 17:02 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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I pendolari di Lascari scrivono a Trenitalia

 

Vista la necessità di numerosi pendolari residenti a Lascari, si richiede di istituire la fermata alla stazione di Lascari del treno 3771 proveniente da Messina a decorrere dal 10 dicembre 2017, ovvero con l’entrata in vigore dei nuovi orari, evitando ai viaggiatori di recarsi ogni mattina a Campofelice per raggiungere Palermo, con tempi e costi maggiori, e soprattutto dando la possibilità ai pendolari di arrivare a lavoro in orario d’Ufficio.

PREMESSO 
- che questo treno R3771, come noto a tutti, ogni giorno si arresta a Fiumetorto (stazione che non fa servizio passeggeri) per svariati minuti per dare la precedenza ad un treno proveniente da Catania, sprecando del tempo senza nessuna utilità per i pendolari, tempo che potrebbe essere impiegato per fare la fermata a Lascari senza apportare nessuna modifica all'orario già in vigore e senza ricadute sulla circolazione. Eclatante quanto accaduto il 5 luglio 2017, con un’attesa di 13 minuti a Fiumetorto; 
- che spesso e volentieri il R3771 arriva in anticipo presso la stazione di Campofelice, eclatante ciò che è accaduto il 18 ottobre 2017 quando è arrivato con 7 minuti di anticipo ed è rimasto fermo ad attendere le ore 7:19 per ripartire, come da orario, verso Fiumetorto dove si arresta nuovamente per le ragioni sopra dette, sprecando ulteriore tempo impiegabile per effettuare la fermata a Lascari; 
- che anche grazie ad una notevole riduzione dei tempi di percorrenza, la tratta Cefalù-Campofelice si percorre realmente in 10 minuti compresa la fermata a Lascari mentre la traccia del 3771 prevede 15 minuti senza la fermata a Lascari;
- che a breve verrà attivato il raddoppio ferroviario fino a Cefalù Ogliastrillo e conseguentemente il treno 3771 non dovrá più rimanere arrestato per svariati minuti presso la stazione di Cefalù in attesa del R3774 proveniente da Palermo C.le per effettuare coincidenza, recuperando ulteriore tempo per effettuare la fermata a Lascari.

Visti gli innumerevoli solleciti rivolti al nostro portale telematico LascariWeb, sarebbe opportuno da parte di Trenitalia la ricerca di una soluzione comune che assicuri il diritto a quei servizi di mobilità che consentono di andare a scuola, ai poli universitari, a lavoro e in alcuni casi di arrivare in Ospedale per ricevere le cure necessarie alla salute fino ad ora assolutamente negati.

In ragione di quanto detto CHIEDIAMO: 
1. L’istituzione della fermata del treno regionale 3771 presso la stazione ferroviaria di Lascari. Si estenderebbe così il servizio della corsa, che arriva a Palermo alle 8:00, ai pendolari di Lascari gli unici ad oggi esclusi, inaccettabile la situazione a nostro giudizio; 
2. che si provveda al più presto a ripristinare ed installare nella nuova stazione di Lascari l’emettitrice automatica dei biglietti, rimossa dal fabbricato viaggiatori della vecchia stazione di Lascari-Gratteri, che risulta essere l’unico modo per acquistare un biglietto del treno nelle vicinanze del nuovo impianto ferroviario.

Si porrebbe fine così ad una storica e sconcertante tradizione negativa di abbandono, miopia ed insensibilità mostrata dai vertici Regionali di Trenitalia verso le esigenze di un bacino di pendolari giornalieri verso il capoluogo ben superiore di quello di altre stazioni della Provincia dove invece viene offerto un servizio superiore chissà per quale ragione.
Disinteresse verso un territorio ad alta vocazione turistica che continua a danneggiare Lascari, per ultimo la recente esclusione della stazione di Lascari dalla promozione attuata riguardo il progetto “Madonie a passo lento”. 
Non comprendiamo come sia possibile che il R3771 effettui tutte le fermate nelle stazioni della Provincia di Palermo nella tratta tra S.Agata di Militello e Termini Imerese tranne Lascari, vedendo così i tanti Lascaresi dovere abbandonare l’idea di usare il treno per recarsi nel capoluogo. È assurdo che il treno regionale più importante per la mobilità di lavoratori e studenti non fermi a Lascari! Per noi questo è davvero inaccettabile! 
Se non verrà ancora garantita la fermata e le frequenze che da anni sono richieste dai pendolari,  saremo legittimamente portati a credere che non vi siate mai mossi realmente in tal senso ma piuttosto che abbiate ignorato le reali esigenze del territorio. 
Ai pendolari, che attualmente sono costretti ad optare per l’uso dell’automobile per raggiungere il capoluogo, si eviterebbe un notevole disagio e anche l’ambiente ne beneficerebbe, visto che l’uso del mezzo pubblico comporta inevitabilmente una minore emissione di CO2 nell’atmosfera. 
Il deturpamento del territorio, la devastazione paesaggistica  dovuta alle barriere fonoassorbenti e la demolizione della stazione ferroviaria di Lascari-Gratteri icona cinematografica nota a tutti nel mondo, che, volenti o nolenti, siamo stati obbligati ad accettare, non sarebbero altro che i risultati dell’ennesima speculazione attuata nella nostra terra senza alcun giovamento per le comunità locali. 
Auspichiamo in una soluzione da parte Vostra.

                                                                                              I pendolari di Lascari