Lapunzina, richiesta di rinvio a giudizio

I lettori di questo blog sono stati informati da tempo sul temporale giudiziario, che minacciava il nostro Comune in quanto Istituzione e il buon nome della stessa Cefalù, per cui oggi non si apprende nulla di nuovo circa la richiesta di rinvio a giudizio davanti al GUP del Sindaco, della Segretaria comunale e di due vigili urbani. Udienza fissata al nove aprile.

È scontato che costoro sono da ritenere innocenti fino a condanna definitiva, ma è ancora più scontato che chi rappresenta l'Istituzione dovrebbe sospendersi dall'esercitare il suo ruolo, non avendone l'autorevolezza a causa dei sospetti di averla esercitata commettendo gravi reati. Egli, invece, non lo ha fatto né mai lo farà. Perché? Forse perché è certo della sua innocenza? Mi auguro che sia innocente e che i prossimi tre gradi di giudizio lo dimostrino, ma intanto il passo di una eventuale autosospensione ridarebbe all'Istituzione comunale la credibilità, che ha perso, e non la esporrebbe ai sospetti, tra l'altro confortati dalle indagini giudiziarie.

Ognuno, però, sceglie i propri comportamenti con maggiore o minore senso di responsabilità verso la Città, che rappresenta, e per il rispetto dovuto ai suoi cittadini, prima fra tutti a quei cittadini che gli hanno dato la fiducia. Ma forse la mia mente è troppo occupata dal ricordo dei grandi uomini della storia, fra i quali non sono mancati abitanti di questa Città.