Concorso “Pietrasanta modArte” vince il Liceo Artistico di Cefalù

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2 Maggio 2018, 21:31 - Rosalba Gallà   [suoi interventi e commenti]

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CONCORSO “Pietrasanta modArte” VINCE IL LICEO ARTISTICO DI CEFALÙ
di Rosalba Gallà

Primo premio assoluto e altri quattro importanti riconoscimenti

 

Il 21 aprile ha avuto luogo la sesta edizione del Concorso nazionale “Pietrasanta modArte”, organizzato dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con Arte del Filo, Centro Italiano Tutela Ricamo e Renata Serra Forni. Il concorso era aperto ai singoli stilisti, alle Scuole, agli Istituti e alle Accademie e a tutte le Associazioni relative alla moda e all’arte del tessuto nelle sue molteplici possibilità espressive. Pur lasciando ampia libertà ai partecipanti, il tema suggerito era “Colori e tradizioni dei Paesi Bassi e fiamminghi”. Il Liceo artistico di Cefalù ha aderito anche quest’anno all’iniziativa, mettendosi in gioco proprio sul tema proposto e riflettendo sul fatto che l’Olanda viene percepita nell’immaginario collettivo in maniera duplice e, per certi versi, antitetica: da una parte è la terra delle tradizioni legate al mondo contadino e ad un ampio paesaggio caratterizzato dai profili dei mulini a vento e dai campi di tulipani, dall’altra è il mondo della città, della sregolatezza e del peccato, del sesso e della droga.

Anche l’arte sembra riflettere questa ambivalenza: alle linee e alle geometrie di Mondrian, all’eleganza delle maioliche di Delft si contrappone il genio e il tormento di Van Gogh.

A questo mondo ricco di contrasti si ispira la collezione di sei abiti, dal titolo “Ordine e sregolatezza”, progettati e realizzati dagli studenti del Liceo artistico di Cefalù e che hanno portato a casa importanti premi:
I premio assoluto, Abito Notte stellata di Marina Pia Liberto;
II premio speciale dell’arte ceramica, Abito Maioliche di Francesca Arrigo;
III premio speciale del tessile, Abito Mary Jane Mill di Alessia Leone e Mariacristina Rocca;
I premio categoria scuola a Marina Liberto e II premio categoria scuola a Francesca Arrigo.

Tutti gli abiti sono stati progettati in Istituto e interamente realizzati a mano nei laboratori di Design del tessuto, utilizzando varie tipologie di stoffe e, in qualche caso, realizzando lo stesso tessuto al telaio. Tutte le decorazioni, le trine, i ricami, le frange, i dipinti sono stati rigorosamente realizzati a mano.

L’abito vincitore del primo premio assoluto è, dunque, Notte stellata, di Marina Pia Liberto della classe VA. Si ispira al celebre dipinto di Van Gogh ed è realizzato in taffetà, tulle e nastro di raso con la tecnica del tessuto dipinto a mano e applicazione a mano di perline e cannette. L’orecchino è in ottone traforato e martellato con applicazione di pietre blu ed è stato realizzato nei laboratori di Design dei Metalli dall’alunna Maria Luisa Cuticchio. Variazione rispetto al bozzetto: possibilità di togliere le gonne e far diventare l’importante abito un più semplice abitino da cocktail.

   

      

Bozzetto, fasi di lavorazione, momento della sfilata a Pietrasanta

L’abito vincitore del II premio speciale si ispira alle famose maioliche di Delft ed è stato progettato e realizzato da Francesca Arrigo (classe V A), confezionato in rigatino di cotone con la tecnica della pittura a mano, della trina a forcella e con applicazione di perline e cannette a mano. Variazioni rispetto al bozzetto: spalline non decorate, ma realizzate con trina e cannette applicate a mano, e aggiunta di perline sulla gonna.

   

        

Bozzetto, fase di lavorazione, momenti della sfilata a Pietrasanta

Vincitore del III premio speciale per il tessile è l’abito Mary Jane Mill di Alessia Leone e Mariacristina Rocca (classe IV A). Il tessuto del corpetto è realizzato a mano con telaio di tessitura a quattro licci con intervento di un filo in oro che riporta il “gigliuccio”, ovvero il punto di ricamo; lo scollo a V del corpetto è contornato da trina a forcella dorata; posteriormente è presente un decoro a X che si congiunge nella parte finale del corpetto. La cintura è ricamata ad ago, con decorazioni in oro su “orlo a giorno”, incorniciata da trina in oro con applicazioni retrostanti di due foglie di marijuana realizzate con trina a forcella interamente fatta a mano con la tecnica del pizzo rinascimento e successivamente inamidate. La gonna a sei teli ricorda la struttura dei mulini a vento, in lino con bordura finale in trina oro. Variazioni rispetto al bozzetto: colore da rosso ad avorio. La collana a girocollo è stata realizzata in trina a forcella con applicazioni di perle.

   

      

Bozzetto, abito sul manichino, momenti della sfilata a Pietrasanta

La collezione “Ordine e sregolatezza” comprende altri tre lavori.

Abito Tulipano di Vita Dimaggio (classe III A) in taffetà, organza sintetica, tulle, tulle di cotone, fodera, cintura realizzata con  pizzo chiacchierino, applicazione di perline e cannette a mano, trina con uncinetto e forcella. Variazioni rispetto al bozzetto: Collana con trina e perline anziché gioiello in metallo, foglia in organza, applicazione trina e cannette nel corpetto.

   

      

Bozzetto, dettaglio della corolla, momenti della sfilata a Pietrasanta

Abito – pantalone Mondrian di Alice Ilardo (classe V A) in crèpe di seta, realizzato con la tecnica della pittura a mano e applicazione di trina, si ispira alle note geometrie del pittore olandese Piet Mondrian. Il corpetto con lastre metalliche è stato realizzato nei laboratori di Design dei Metalli dall’alunna Martina Castellana.

  

      

Bozzetto, dettaglio della lavorazione, momenti della sfilata a Pietrasanta

Abito Red Light di Emanuele Bongiorno, ispirato allo stile delle prostitute di Amsterdam, in similpelle rossa, fodera, coda di topo, cotone oro e rosso, pizzo rosso. La trina a forcella è applicata al corpetto di similpelle con frange macramè. Le aperture laterali sono realizzate con occhielli e intreccio con filo coda di topo, La maschera bondage è realizzata in pizzo con occhielli e coda di topo. Variazione dal bozzetto: Cambio tessuto body da velluto a similpelle. Cambio forma gioiello per motivi estetici. L’imponente collana in ottone sottoposto a lavorazione a fuoco con effetto volutamente grezzo è stata realizzata nei laboratori di Design dei Metalli dall’alunna Annalisa Piazza

   

      

Bozzetto, dettaglio della lavorazione, momenti della sfilata a Pietrasanta

Tutto il progetto è il risultato di un lavoro di squadra e di sinergia tra laboratori e differenti figure professionali:
Collaboratori scolastici;
Assistenti Tecnici: Maria Salamone (Lab. Tessuto) e Maurizio Ferrante (Lab. Metalli);
Docenti: Patrizia Di Fatta, Domenica Mazzola, Maria Rita Polizzano, Emilio Triolo, Monia Arrigo.

Alla realizzazione degli abiti in laboratorio hanno contribuito tutti gli alunni della III A, IV A e V A.

Un caloroso ringraziamento al Direttore amministrativo, signora Giuseppa Cirincione, e al Dirigente scolastico, prof.ssa Giuseppina Battaglia.

Le foto della sfilata di Pietrasanta sono state messe a disposizione dagli organizzatori del concorso: a loro va un ulteriore, sentito ringraziamento per l’importanza dell’evento e per avere offerto ancora una volta un’importante occasione di confronto e di crescita ai nostri alunni.