All’Ospedaletto di Lascari “Tre racconti per tre avventure”

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26 Agosto 2018, 18:58 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Lascari: “Incontri d’estate all’Ospedaletto 2018”
Tre racconti per tre avventure”

 

Domenica 26 agosto alle 21.30, presso gli spazi esterni dell’Istituzione culturale Ospedaletto di Lascari, nell’ambito della manifestazione “Incontri d’estate all’Ospedaletto 2018”, un appuntamento dedicato alla lettura con il libro di fiabe: “Tre racconti per tre avventure”, dei coniugi Nicola Schillaci e Angela Villano, che con passione si occupano di attività sociali e culturali per i giovani della loro Palermo.

Dopo i saluti di Giuseppe Abbate, Sindaco di Lascari e di Luigi Ilardo, Presidente dell’Istituzione Ospedaletto, interverrà Giuseppe Schillaci, figlio degli autori, regista, autore cinematografico e scrittore. A seguire, si alterneranno momenti di lettura e musicali, curati rispettivamente dall’attrice Sebastiana Eriu e da Salvatore Garbo, polistrumentista.

“Tre racconti per tre avventure” è un progetto editoriale nato per condividere le storie che Nicola Schillaci e Angela Villano narravano ai loro figli, oggi adulti, nelle quali i protagonisti delle tre avventure, a volte piacevoli, a volte meno, vivono un mondo di fantasie strampalate ma divertenti.

Una piacevole occasione, quindi, per ascoltare fiabe dedicate ai bambini, strumento prezioso che rimanda alla verità, ma dal valore simbolico ricco di rimandi sociali che proiettano il giovane lettore a vivere la straordinaria avventura della vita e, allo stesso tempo, il desiderio di lasciarsi coinvolgere dalla buona letteratura, da cui non sono però esclusi gli adulti che possono così ritornare bambini.

In “Tre racconti per tre avventure”, Cetriolino è un bambino alto quanto un pollice che, dopo una bizzarra visita medica, incontra un amico di un altro pianeta. Gallinaccia è invece la "regina del pollaio", sempre attenta alle idee malvagie del lupo e alla furbizia della volpe, contro cui può contare sulla complicità degli animali del bosco. La povertà della loro terra, tuttavia, li costringe a partire e a iniziare una nuova e non facile convivenza con altri stormi in un posto a loro sconosciuto.

Giuseppe Schillaci, vive tra Palermo e Parigi, dove lavora come regista, autore cinematografico e scrittore. Membro di Eurodoc e consigliere dell’Associazione Documentaristi Italiani, ha partecipato a diversi festival internazionali.

Nel 2010 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, ambientato a Palermo, “L’anno delle ceneri”, candidato al Premio Strega 2010 e finalista al Premio John Fante 2011.

Nel 2012 «Il sole 24 ore» lo ha inserito nella lista dei migliori scrittori italiani under 40. Del 2015 è il suo secondo romanzo: “L’età definitiva”, una storia in cui rivivono le atmosfere e le dinamiche della città di Palermo. Autore e regista di diversi film documentari e lungometraggi, ha ricevuto riconoscimenti dal MiBAC e vinto premi prestigiosi: nel 2011 a Lascari riceve il Premio Sicilia: tra arte e mestieri come autentico trasmettitore di cultura siciliana e nel 2013 il premio speciale della giuria al Torino Film Festival con il documentario The Cambodian Room. Fa parte di un gruppo di scrittori italiani che vivono e lavoranoa Parigi.

Ingresso libero