RADDOPPIO FERROVIARIO: nelle valli del Carbone e del Mazzatore i lavori avanzano

Ritratto di Saro Di Paola

26 Maggio 2019, 09:29 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nelle valli del Carbone e del Mazzatore i lavori avanzano.
Sono stati rivestiti in pietra i muri realizzati negli anni scorsi.

   

Sono in avanzata fase di realizzazione:
le tre paratie dell’imbocco, lato Palermo, della galleria Sant’Ambrogio,

la spalla, lato Messina, del piccolo viadotto sul Mazzatore,

la spalla, lato Palermo, dell’altro piccolo viadotto sul Carbone.

L’accelerazione nell’avanzamento dei lavori è di tutta evidenza.

   

Non si può non esserne soddisfatti.

Resta, però, grande il rammarico per ciò che sarebbe potuto essere, non è stato e non sarà: un raddoppio in galleria a doppia canna anche nei 4.350 metri circa che corrono dal vallone Mazzatore a Malpertugio.
Se anche in tale tratto il raddoppio si fosse sviluppato come  si svilupperà tra Ogliastrillo e Mazzatore, il territorio di Cefalù non sarebbe stato saccheggiato.
Nelle valli del Mazzatore e del Carbone, per i due viadotti e gli imbocchi di tre gallerie, nel Vallone di Marzo, per l’imbocco della galleria di emergenza, la cosiddetta finestra di Sant’Ambrogio.
E non solo.
Si sarebbe potuto uscire lo smarino tutto da Malpertugio, evitando che il suo trasporto a discarica interferisca, come interferirà, con il traffico in entrata ed in uscita da Cefalù dal lato di Occidente.
Ne ho già scritto.
Ma questa è un’altra storia.

Saro Di Paola, 25 maggio 2019

Commenti

Capillari, analitici ed esaustivi, come sempre, i reportage del bravo Saro. Nella ridda di vari voci informative, spesso imprecise o contrastanti, che a livello di popolo s'intersecano più confondendo che chiarendo, i suoi servizi fotografici, sapientemente corredati da notizie tecniche avvedute, rappresentano gli elementi basilari che portano alla conoscenza del territorio in fatto di opere pubbliche o di quanto abbisogna di esser preso in considerazione.